Pensione scuola 2024, presentazione della domanda e scadenze

Requisiti e come presentare la domanda di pensionamento scuola 2024 per docenti e personale ATA

Pubblicati decreto e nota con le indicazioni per presentare domanda di pensionamento dal 1° settembre 2024: docenti e ATA possono presentare istanza dal 19 settembre al 23 ottobre 2023, i dirigenti scolastici entro il 28 febbraio 2024. Scopriamo di più.

Come andare in pensione nel 2024, i requisiti per docenti e personale ATA

I docenti possono andare in pensione nel 2024 con i seguenti requisiti:

  • pensione di vecchiaia: 67 anni di età e 20 anni di contributi
  • pensione anticipata con 41 anni e 10 mesi di contributi: 41 anni e 10 mesi di contributi, di cui almeno 12 mesi versati nel sistema contributivo
  • pensione anticipata con 64 anni di età e 38 anni di contributi: 64 anni di età e 38 anni di contributi, di cui almeno 20 anni versati prima del 67° anno di età

Il personale ATA può andare in pensione nel 2024 con i seguenti requisiti:

  • pensione di vecchiaia: 67 anni di età e 20 anni di contributi
  • pensione anticipata con 41 anni e 10 mesi di contributi: 41 anni e 10 mesi di contributi, di cui almeno 12 mesi versati nel sistema contributivo
  • pensione anticipata con 64 anni di età e 38 anni di contributi: 64 anni di età e 38 anni di contributi, di cui almeno 20 anni versati prima del 67° anno di età

Modalità di presentazione della domanda

La domanda di pensione per il personale docente e ATA può essere presentata online, tramite il sito web dell’INPS, oppure tramite il patronato o un intermediario abilitato.

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Per presentare la domanda di pensione online, è necessario accedere al sito web dell’INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, è necessario selezionare la voce “Servizi per il cittadino” e poi la voce “Pensioni”.

Nella pagina “Pensioni”, è necessario selezionare la voce “Domanda di pensione” e poi la voce “Domanda di pensione di vecchiaia” o “Domanda di pensione anticipata”.

A questo punto, è necessario compilare il modulo di domanda, inserendo i dati anagrafici, i dati contributivi e i dati relativi al tipo di pensione richiesta.

Al termine della compilazione, è necessario firmare digitalmente la domanda e inviarla all’INPS.

Per presentare la domanda di pensione – personalmente oppure tramite patronato o intermediario abilitato – è necessario fornire tutti i documenti necessari, tra cui:

  • estratto conto contributivo INPS
  • documento di identità
  • codice fiscale
  • certificato di residenza

L’INPS ha 90 giorni di tempo per elaborare la domanda di pensione. La pensione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda.

Termini di scadenza di presentazione della domanda

Il termine per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio dei dirigenti scolastici è fissato al 28 febbraio 2024.

Per il resto del personale il termine di scadenza delle domande è il 23 ottobre 2023. La scadenza riguarda le domande di cessazione per dimissioni volontarie dal servizio o delle istanze di permanenza in servizio, ovvero per raggiugere il minimo contributivo.

Le domande valgono, per gli effetti, dal 1° settembre 2024. Le istanze potranno essere presentate a decorrere dal 19 settembre 2023.

Entro il 23 ottobre gli interessati hanno la facoltà di revocare le suddette istanze, ritirando, tramite POLIS, la domanda di cessazione precedentemente inoltrata.

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Il termine del 23 ottobre 2023 deve essere osservato anche da coloro che, avendo i requisiti per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini) e non avendo ancora compiuto il 65° anno di età, chiedono la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico, purché ricorrano le condizioni previste dal decreto 29 luglio 1997, n. 331, del Ministro per la Funzione Pubblica.

TFS e TFR per le pensioni scuola anticipate

Il TFS e il TFR sono due trattamenti economici che spettano ai dipendenti pubblici, tra cui il personale docente e ATA.

Il TFS è il Trattamento di Fine Servizio, che è un trattamento pensionistico di natura retributiva, erogato in un’unica soluzione al momento del pensionamento. Il TFS è calcolato sulla base dell’anzianità di servizio e della retribuzione percepita dal lavoratore.

Il TFR è il Trattamento di Fine Rapporto, che è un trattamento pensionistico di natura previdenziale, erogato in rate mensili al momento del pensionamento. Il TFR è calcolato sulla base della retribuzione percepita dal lavoratore e della contribuzione versata dal lavoratore e dal datore di lavoro.

Il TFS e il TFR spettano anche ai dipendenti pubblici che accedono alla pensione anticipata, in base alle regole previste dalla normativa vigente.

Nel caso delle pensioni scuola anticipate, il TFS e il TFR vengono liquidati in un’unica soluzione, entro 12 mesi dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.

Dal 1° febbraio 2023, è possibile richiedere l’anticipo del TFS e del TFR anche per le pensioni scuola anticipate.

L’anticipo del TFS e del TFR può essere richiesto all’INPS, tramite il sito web dell’INPS o tramite il patronato o un intermediario abilitato.

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Autore
Ortensia Ferrara
Ortensia Ferrara
Classe ’83, giornalista pubblicista dal 2007, laureata in scienze della comunicazione dal marzo 2008, appassionata di scrittura creativa, giornalismo e comunicazione da sempre. Pignola, puntuale, permalosa e inguaribilmente pessimista, curiosa, noiosa e ironica.