Pensioni: le novità sull’aumento degli importi da ottobre 2022

Accredito INPS in aumento grazie al Decreto Aiuti bis

Buone notizie per i pensionati grazie alle nuove misure introdotte dal Governo, in particolare nell’ultimo trimestre del 2022. Da ottobre e sino a dicembre infatti, per merito del Decreto Aiuti Bis, convertito in Legge ed entrato in vigore il 22 settembre scorso, è previsto l’anticipo della rivalutazione delle pensioni per l’annata 2023. Ciò significa che a qualunque trattamento pensionistico lordo — erogato dalla previdenza pubblica, dalle gestioni dei lavoratori autonomi, dalle gestioni sostitutive, esonerative, esclusive, integrative ed aggiuntive — si applicherà un aumento del 2% sul cedolino fino a 2.962 euro lordi per gli ultimi tre mesi del 2022 compresa la tredicesima, in attesa della nuova rivalutazione prevista per contrastare all’inflazione da gennaio 2023. La rivalutazione si applicherà inoltre alla pensione di reversibilità e alla pensione indiretta, nonostante siano integrate al trattamento minimo.

Non solo, altro fattore che porterà all’aumento dell’importo pensionistico sarà il conguaglio della perequazione 2021 pari allo 0,2% a partire da novembre 2022.

Di seguito le informazioni utili da sapere per le modalità di ritiro, pagamento e importo delle pensioni.

Ritiro e modalità di pagamento della pensione

Dal 1° al 6 ottobre sarà possibile il ritiro della pensione presentandosi negli uffici postali e secondo la consueta turnazione in ordine alfabetico. Inoltre i titolari di libretto di Risparmio, conto BancoPosta o Postepay evolution potranno prelevare la pensione in contanti direttamente agli sportelli ATM Postamat. Mentre in banca l’accredito sui conti correnti verrà versato lunedì 3 ottobre 2022, ovvero il primo giorno bancabile del mese.

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Diverse le modalità di erogazione della pensione, che potrà avvenire tramite:

  • ritiro in contanti presso gli uffici postali;
  • accredito su conto corrente bancario o postale;
  • versamento su libretto di risparmio o bancario che abbia un codice Iban;
  • accredito su carta prepagata che abbia un codice Iban.

Per i residenti che abitano nei 164 Paesi esteri, che faranno riferimento al servizio di pagamento svolto da Citibank, la pensione verrà accreditata sempre tramite conto corrente, sia nella località in cui risiedono o in un Paese diverso da quello di residenza, o allo sportello tramite delegato se in Italia.

Conoscere l’importo della propria pensione

Nella sezione Cedolino della pensione del sito dell’Inps gli interessati potranno:

  • consultare l’importo della pensione;
  • verificarne l’ammontare dei trattamenti liquidati ogni mese dall’INPS;
  • conoscere le ragioni per cui la cifra può variare;
  • accedere ad altri servizi di consultazione, certificazione e variazione dati.

Per accedere al servizio, anche da un dispositivo mobile, è necessario utilizzare le proprie credenziali SPID, Pin, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Qui il link diretto per l’autenticazione.

Per i pensionati in arrivo anche il bonus di 150 euro

Accanto al Decreto Aiuti Bis che mette a disposizione circa 14 miliardi di euro, è stato emanato il Decreto Aiuti Ter contro il caro energia, entrato in vigore il 24 settembre e i cui fondi ruotano attorno ai 50 miliardi di euro, stanziati dal Governo per sostenere imprese e famiglie. A tal proposito, a coloro che, come i titolari di uno o più trattamenti pensionistici, percepiscano un reddito Irpef di 20mila euro annui sarà versato un’indennizzo una tantum di 150 euro nel mese di novembre 2022. Non ci sarà bisogno di fare domanda, poiché l’importo verrà erogato in via automatica.

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Autore
Carla Monni
Carla Monni
Giornalista, appassionata di grafica e musicista ormai per diletto. La musica è al centro della mia professione e non solo: da anni affianco infatti la scrittura redazionale alla pratica musicale, spaziando dalla musica jazz al gospel e suonando qua e là con la mia band soul funk.