Pensioni INPS 2025: come scegliere online l’aliquota IRPEF e gestire le detrazioni

I pensionati e i beneficiari di prestazioni INPS possono gestire online l'aliquota IRPEF e le detrazioni fiscali per il 2025, garantendo una maggiore precisione e trasparenza nel calcolo delle imposte.

Con l’avvicinarsi del nuovo anno fiscale, l’INPS offre ai pensionati e ai beneficiari di prestazioni previdenziali la possibilità di gestire in maniera autonoma l’aliquota IRPEF tramite il portale online. Come ogni anno, questa opzione consente di evitare trattenute non necessarie sul cedolino pensionistico, una misura particolarmente rilevante per chi rientra nella cosiddetta “no tax area”.

Come funziona la scelta dell’aliquota IRPEF

I pensionati e beneficiari con un reddito annuo lordo inferiore agli 8.500 euro, quindi sotto la soglia della “no tax area“, hanno la possibilità di richiedere telematicamente all’INPS l’esenzione dalle detrazioni fiscali. Questa procedura si basa sull’art. 13 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) e permette di evitare che l’ente applicatore delle imposte trattenga somme non dovute.

D’altra parte, chi ha un reddito superiore può optare per l’applicazione dell’aliquota IRPEF corrispondente allo scaglione di reddito più elevato. Questo aiuta a prevenire future richieste di restituzione di quote di detrazioni percepite in eccesso.

Come inviare la richiesta online

Per presentare la richiesta, l’INPS ha messo a disposizione il servizio “Detrazioni fiscali – domanda e gestione” sul proprio sito ufficiale (www.inps.it). Da qui, i pensionati possono compilare la dichiarazione relativa all’aliquota IRPEF da applicare per l’anno fiscale 2025.

Il portale è attivo dal 16 ottobre 2024 e offre una procedura semplificata che permette di gestire in pochi passaggi le opzioni fiscali disponibili. In mancanza di comunicazione, l’INPS procederà comunque con l’applicazione delle aliquote standard in base agli scaglioni di reddito e riconoscerà automaticamente le detrazioni spettanti.

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Comunicazioni aggiuntive e gestione dei figli a carico

L’INPS invita inoltre tutti coloro che ricevono una Certificazione Unica dall’Istituto a comunicare eventuali dati relativi ai figli a carico per il periodo d’imposta di riferimento. Questo include anche i beneficiari dell’Assegno Unico. Per i dettagli completi su come presentare la documentazione, l’INPS ha pubblicato il Messaggio n. 3458/2024 sul proprio sito istituzionale.

L’invio telematico delle richieste è una soluzione pratica per ottimizzare la gestione fiscale dei pensionati, riducendo il rischio di trattenute non necessarie o errori di calcolo. Gestire correttamente l’aliquota IRPEF permette infatti di evitare future rettifiche e richieste di rimborso, assicurando una maggiore trasparenza e serenità nella gestione della pensione.

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