Forza Italia avanza un emendamento alla Legge di Bilancio 2025 proponendo un aumento delle pensioni minime a 623 euro mensili. L’incremento, pari a 7 euro rispetto all’importo previsto inizialmente, rappresenta un rialzo del +2,7%, superiore al +2,2% ipotizzato nella bozza della Manovra.
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La proposta di Forza Italia per il 2025
L’emendamento presentato da Forza Italia punta a portare le pensioni minime da 616 euro, previsti per il 2025, a 623 euro, con un incremento di 7 euro. Questo aumento tiene conto dell’inflazione e del tasso di rivalutazione dei contributi pensionistici, introducendo un aggiustamento maggiore rispetto a quanto delineato nella proposta iniziale del Governo.
L’obiettivo è fornire un sostegno economico ai pensionati più vulnerabili, rispondendo alle critiche mosse per l’aumento limitato di soli 2 euro previsto dalla Manovra. Tuttavia, il provvedimento è ancora in fase di discussione presso la Commissione Finanze della Camera e affronta numerose difficoltà sul fronte delle risorse disponibili.
Attualmente, l’importo delle pensioni minime è fissato a 614,77 euro per il 2024, mentre l’aumento proposto rappresenterebbe un ulteriore passo avanti nel contrastare la perdita del potere d’acquisto legata all’inflazione.
Le sfide economiche della proposta
Uno dei principali ostacoli alla realizzazione dell’aumento è rappresentato dalla scarsità di risorse economiche. Il costo stimato dell’operazione ammonta a circa 100 milioni di euro, da reperire attraverso il Fondo per le esigenze indifferibili. Tuttavia, i limiti di bilancio impongono una rigorosa selezione tra le proposte, considerando che su oltre 4.500 emendamenti presentati, solo 250 saranno presi in considerazione come prioritari.
La Legge di Bilancio 2025 lascia poco margine di manovra per nuove spese: ogni incremento dovrà essere compensato da tagli o nuove tasse. Questo quadro rende complessa l’approvazione di provvedimenti come quello di Forza Italia, nonostante il loro impatto diretto sui pensionati.
Un passo simbolico ma importante
Sebbene modesto, l’aumento di 7 euro potrebbe rappresentare un segnale positivo per chi vive con le pensioni minime. La proposta di Forza Italia cerca di bilanciare le limitate risorse disponibili con la necessità di sostenere una fascia di popolazione spesso trascurata.
Resta da vedere se l’emendamento troverà il supporto necessario in Parlamento per essere approvato. Con aggiornamenti attesi nelle prossime settimane, la discussione sulla misura resta aperta e centrale nel dibattito politico. Visita la nostra pagina dedicata alle news per rimanere aggiornato.