Scadenze LIPE 2024: le novità e le date importanti per le comunicazioni IVA

Scopri le scadenze per l'invio delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA (LIPE) nel 2024 e le principali novità, tra cui l'estensione dei soggetti destinatari e modifiche sui versamenti.

Le comunicazioni telematiche delle liquidazioni periodiche IVA (LIPE) sono un adempimento fondamentale per le aziende italiane. Questo processo consente alle imprese di dichiarare le operazioni IVA attive e passive, nonché di aggiornare la situazione di debito o credito IVA a cadenza trimestrale. Le scadenze delle LIPE, infatti, sono un’importante occasione di verifica contabile e fiscale periodica, utile per garantire la regolarità dei pagamenti e degli adempimenti fiscali.

Cosa sono le LIPE e come funzionano?

Le LIPE sono comunicazioni obbligatorie per tutti i soggetti passivi IVA, ossia coloro che devono effettuare la liquidazione dell’IVA. Ogni trimestre, questi soggetti devono inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati riepilogativi delle operazioni effettuate, includendo anche i dati di debito o credito IVA. Questo adempimento deve avvenire entro la fine del secondo mese successivo al termine del trimestre di riferimento, e rappresenta un momento importante per monitorare la corretta gestione delle imposte indirette.

Estensione della platea e modifiche al versamento IVA

Una delle principali novità introdotte lo scorso anno riguarda l’estensione della platea dei destinatari delle bozze delle comunicazioni LIPE, che ora comprende anche soggetti che effettuano la liquidazione trimestrale dell’IVA, inclusi i produttori agricoli e coloro che applicano specifici metodi di determinazione dell’IVA. Inoltre, l’introduzione di nuove regole ha modificato la soglia per il versamento del modello F24, innalzandola da 25,82 euro a 100 euro. Se l’importo da versare risulta inferiore, il debito potrà essere riportato al trimestre successivo.

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Calendario scadenze LIPE 2024: quando inviare la comunicazione

Per l’anno 2024, le scadenze per l’invio delle LIPE sono le seguenti, suddivise per trimestre:

  • 1° Trimestre: 31 maggio 2024
  • 2° Trimestre: 30 settembre 2024
  • 3° Trimestre: 2 dicembre 2024
  • 4° Trimestre: 28 febbraio 2025 (è possibile inviare i dati insieme alla dichiarazione IVA annuale, senza necessità di inviare una LIPE separata).

Una tabella riassuntiva delle scadenze mensili di versamento e invio telematico è la seguente:

Periodo di riferimentoVersamento IVAInvio telematico LIPE
Gennaio16 febbraio 202431 maggio 2024
Febbraio18 marzo 202431 maggio 2024
Marzo16 aprile 202431 maggio 2024
1° Trimestre16 maggio 202431 maggio 2024
Aprile16 maggio 202430 settembre 2024
Maggio17 giugno 202430 settembre 2024
Giugno16 luglio 202430 settembre 2024
2° Trimestre20 agosto 202430 settembre 2024
Luglio20 agosto 20242 dicembre 2024
Agosto16 settembre 20242 dicembre 2024
Settembre16 ottobre 20242 dicembre 2024
3° Trimestre16 novembre 20242 dicembre 2024
Ottobre18 novembre 202428 febbraio 2025
Novembre16 dicembre 202428 febbraio 2025
Dicembre16 gennaio 202528 febbraio 2025
4° Trimestre17 marzo 202528 febbraio 2025

Invio della LIPE del 4° trimestre: opzione per la dichiarazione IVA annuale

Un’ulteriore opzione riguarda la LIPE del 4° trimestre, che può essere inviata insieme alla dichiarazione IVA annuale. In questo caso, l’invio deve avvenire entro la scadenza del 30 aprile, ma se il quadro VP viene trasmesso entro febbraio, non sarà necessario inviare la LIPE separata, semplificando l’adempimento.

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Come inviare le LIPE: istruzioni e adempimenti telematici

Per inviare correttamente le comunicazioni LIPE 2024, è necessario seguire precise istruzioni. Innanzitutto, i soggetti obbligati dovranno predisporre un file XML contenente i dati identificativi, le operazioni di liquidazione IVA effettuate e l’eventuale dichiarante. L’invio telematico può avvenire attraverso il portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando la funzione “Sigillo” per la firma digitale, seguita dal controllo e dall’invio dei dati.

Particolare attenzione va posta nel caso in cui si tratti di credito IVA derivante da dichiarazioni dell’anno precedente. In tal caso, è necessario compilare il quadro VP9 per la compensazione tramite F24 o per la detrazione nelle liquidazioni IVA periodiche successive. Per rimanere aggiornato, visita la nostra pagina dedicata alle news.

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