Qualora il testo della direttiva case green uscito dal Parlamento UE sarà confermato, gli incentivi fiscali per le caldaie a gas sono destinati a terminare e ad essere modificati. Le agevolazioni ad oggi in vigore (ecobonus), infatti, potrebbero riguardare apparecchi ibridi e certificati per funzionare con gas rinnovabili. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa novità.
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La direttiva dal Parlamento Europeo
Riguardo i sistemi utilizzati per il riscaldamento, la direttiva che è stata approvata dal Parlamento europeo nei giorni scorsi segna un obiettivo ben definito: sia per i nuovi edifici che per quelli già esistenti ma in fase di ristrutturazione, ci sarà il divieto di utilizzare sistemi a combustibili fossili, come le caldaie a gas.
Stop caldaie a gas, sì i sistemi ibridi
All’interno di questo divieto però non rientrano i sistemi ibridi (come ad esempio quelli che prevedono una caldaia a condensazione e pompa di calore, controllati da una centralina unica), oltre alle caldaie certificate che funzionano con combustibili rinnovabili (biometano ed idrogeno).
I bonus
La direttiva si confronta anche con le agevolazioni previste, indicando che non saranno più previsti incentivi finanziari per l’installazione di caldaie individuali che usano combustibili fossili, a a partire dall’entrata in vigore della direttiva. Come per i divieti, anche gli incentivi non escludono i sistemi di riscaldamento ibridi e le caldaie certificate per funzionare con combustibili rinnovabili, dal momento che per queste tipologie dovrebbero restare i bonus.