Il panorama delle misure di sostegno economico in Italia sta vivendo un periodo di cambiamenti significativi, con il Decreto-legge del 4 maggio 2023 numero 48, conosciuto anche come D.L. Lavoro, che ha introdotto una serie di nuove misure per favorire l’inclusione sociale e lavorativa.
Una di queste novità è rappresentata dal Supporto Formazione e Lavoro (SFL), un sostegno finanziario che promette di offrire opportunità a coloro che sono a rischio di esclusione.
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Dal Reddito e Pensione di Cittadinanza al Supporto Formazione e Lavoro
Con il graduale superamento del Reddito e Pensione di Cittadinanza, il governo Meloni sta introducendo un nuovo approccio alle misure di sostegno economico.
In questo contesto, il Supporto Formazione e Lavoro emerge come uno strumento volto a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro per coloro che rischiano di rimanere esclusi dalle opportunità lavorative.
Indennità mensile da 350 Euro
Una delle caratteristiche salienti del Supporto Formazione e Lavoro è l’indennità mensile di 350 euro, erogata per un massimo di dodici mensilità, a partire dal 1° settembre 2023.
Questa indennità mira a fornire un supporto economico costante a coloro che partecipano ai percorsi di formazione e orientamento, contribuendo così alla loro inclusione sociale e lavorativa.
Requisiti per ottenere il supporto Formazione e Lavoro
Per accedere al SFL, è necessario soddisfare determinati requisiti.
I potenziali beneficiari devono avere un’età compresa tra i 18 e i 59 anni e un valore dell’ISEE familiare non superiore a 6.000 euro annui.
Inoltre, è richiesto di non possedere i requisiti necessari per ottenere l’Assegno di Inclusione.
Altri requisiti per l’ottenere il SFL: condizioni necessarie
Oltre ai requisiti precedentemente menzionati, vi sono ulteriori condizioni da soddisfare affinché il richiedente e il suo nucleo familiare possano accedere al Supporto Formazione e Lavoro (SFL). Queste condizioni sono delineate dall’articolo 2, comma 2, del Decreto-legge numero 48:
- Cittadinanza (condizioni alternative): Per essere idoneo al SFL, il richiedente o un familiare deve soddisfare una delle seguenti condizioni di cittadinanza:
- Cittadino dell’Unione europea o familiare con diritto di soggiorno o soggiorno permanente;
- Cittadino di paesi terzi con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- Titolare dello status di protezione internazionale.
- Residenza pregressa: È richiesto che al momento della presentazione della domanda di sussidio e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, il richiedente risulti residente in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.
- Residenza Attuale: I requisiti di residenza attuale richiedono che il richiedente sia residente in Italia, con estensione ai componenti del nucleo che rientrano nel parametro della scala di equivalenza.
- ISEE: Il requisito relativo all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) richiede che il valore dell’ISEE familiare non superi i 6.000 euro annui. Questa soglia è moltiplicata per il parametro corrispondente della scala di equivalenza, definito ai fini ISEE.
- Reddito familiare: Il valore del reddito familiare deve essere inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicati per il parametro corrispondente della scala di equivalenza. Questa soglia può essere aumentata a 7.560 euro annui (moltiplicati per la scala di equivalenza) se il nucleo è composto esclusivamente da persone di età pari o superiore a 67 anni o da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza.
- Patrimonio immobiliare e mobiliare: Il valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione di valore IMU non superiore a 150.000 euro, non deve eccedere i 30.000 euro. Per quanto riguarda il patrimonio mobiliare, questo non deve superare la soglia di 6.000 euro, con incrementi di 2.000 euro per ogni componente successivo al primo fino a un massimo di 10.000 euro. Ulteriori incrementi sono previsti per componenti in condizioni di disabilità.
- Godimento di beni durevoli (condizioni cumulative): Nessun componente del nucleo familiare può essere intestatario o avere la piena disponibilità di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati nei 36 mesi precedenti la richiesta, esclusi quelli per cui è prevista un’agevolazione fiscale per le persone con disabilità. Allo stesso modo, nessun componente può possedere navi, imbarcazioni da diporto o aeromobili di qualsiasi genere.
Chi è escluso dal Supporto Formazione e Lavoro?
Sebbene il SFL prometta opportunità, ci sono alcune categorie di persone escluse dal beneficio. Coloro che ricevono già il Reddito o la Pensione di Cittadinanza, così come coloro che godono di altre forme di integrazione o sostegno al reddito per la disoccupazione, non possono beneficiare del SFL. Inoltre, chi è disoccupato a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alle dimissioni stesse è anch’esso escluso.
Intanto, il Ministero del Lavoro ha introdotto il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (Siisl), una piattaforma innovativa che promette di rivoluzionare il modo in cui i cittadini cercano lavoro e accedono alle misure di sostegno.
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