Terza rata contributi INPS artigiani e commercianti: scadenza 18 novembre e aliquote 2024

Scade il 18 novembre 2024 il termine per il pagamento della terza rata dei contributi INPS per artigiani e commercianti. Scopri le aliquote, le agevolazioni e come effettuare il versamento tramite modello F24.

Il 18 novembre 2024 è la data ultima per il pagamento della terza rata dei contributi fissi per artigiani e commercianti iscritti alle gestioni INPS. Questa scadenza riguarda chi esercita attività autonoma in queste categorie, in ottemperanza alle disposizioni dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Di seguito, le informazioni principali su aliquote, esoneri e modalità di pagamento per questa scadenza.

Scadenza posticipata per la terza rata del 2024

Per quest’anno, la scadenza del pagamento della terza rata dei contributi è stata posticipata al 18 novembre, dato che il termine ordinario, il 16 novembre, cade di sabato. Artigiani e commercianti dovranno quindi effettuare il versamento entro la prima giornata lavorativa successiva. La proroga è stata formalizzata con la circolare INPS n. 33 emessa a febbraio 2024, che ha fornito le istruzioni per adempiere correttamente agli obblighi contributivi.

Aliquote contributive: differenze per età e categoria

Le aliquote contributive per artigiani e commercianti sono differenziate in base all’età e alla categoria professionale:

  • Titolari e collaboratori con più di 21 anni devono versare un’aliquota del 24%.
  • Giovani sotto i 21 anni hanno una riduzione, con un’aliquota fissata al 23,70%.
  • Pensionati con più di 65 anni godono invece di un’agevolazione che riduce del 50% il contributo dovuto.

Inoltre, ai commercianti è richiesta un’ulteriore aliquota dello 0,48% per il finanziamento dell’indennizzo in caso di cessazione dell’attività senza il raggiungimento dei requisiti per la pensione. A questo contributo si aggiunge una quota dello 0,62% destinata al finanziamento delle prestazioni di maternità.

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Agevolazioni e contributi ridotti

Per i lavoratori autonomi che operano con regime forfettario è disponibile un’ulteriore agevolazione: possono infatti richiedere un regime contributivo agevolato, che prevede una riduzione del 35% dei contributi dovuti. Questa misura offre un sostegno economico ai piccoli imprenditori che adottano un sistema semplificato di determinazione del reddito.

In aggiunta, i pensionati con oltre 65 anni che risultano già titolari di pensione INPS possono beneficiare di una riduzione del 50% sui contributi. Quest’agevolazione mira ad alleggerire il peso contributivo su chi, pur essendo già pensionato, continua a operare come artigiano o commerciante.

Come effettuare il pagamento

Per il pagamento, gli artigiani e i commercianti devono utilizzare il modello F24, compilabile direttamente tramite il proprio “Cassetto previdenziale” sul sito dell’INPS. I dati necessari per la compilazione del modello F24 sono disponibili online e possono essere consultati autonomamente o da un delegato tramite credenziali SPID, CIE, CNS o eiDAS.

Infine, per i contributi su redditi eccedenti il minimale annuo di 18.415 euro, gli importi dovuti devono essere versati secondo le scadenze stabilite per il pagamento delle imposte sul reddito.

Prossima scadenza: quarta rata a febbraio 2025

Dopo la scadenza di novembre, l’ultimo versamento per il 2024 sarà quello della quarta rata, fissata per il 17 febbraio 2025.

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