Chissà cosa ne pensa l’ex Ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, di questa stupenda notizia che di certo non può passare inosservata. Soprattutto perchè arriva da una regione del Sud Italia: la Puglia, che nell’ultimo anno solare si è data molto da fare per favorire la ripresa e lo sviluppo del mondo del lavoro. Parliamo del Progetto Diritti a Scuola.
Finanziamenti alla Scuole Private? No Grazie, non ci interessa! E anche se il merito di questo risultato va comunque condiviso con il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca (detto in soldoni ci hanno messo solo la firma) c’è da precisare che tutto ciò è stato possibile grazie al contributo economico del Fondo Sociale Europeo (per il 50%), del Fondo di rotazione gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (per il 40%) e dal bilancio della Regione stessa (per il 10%)
Ma ora veniamo ai fatti: la regione Puglia ha assunto 1775 lavoratori, di cui 1236 sono Docenti e 539 Amministrativi, Tecnici e Collaboratori scolastici, per l’anno scolastico 2011/2012. È questo l’esito della terza edizione del bando “Diritti a scuola”, varato con il Piano Straordinario per il Lavoro in Puglia. Così tornano nel mercato del lavoro maestri, professori, segretari, tecnici e collaboratori che pur avendo lavorato nei tre anni scorsi, quest’anno, senza il progetto, sarebbero rimasti disoccupati.
L’operazione, costata 26 Milioni di euro, coinvolge 286 scuole, impegnate in 618 progetti. Tutti i programmi finanziati si pongono l’obiettivo di potenziare i processi di apprendimento al fine di sviluppare le competenze degli allievi. I progetti, che coinvolgono classi di scuola primaria, di scuola secondaria di 1° grado e del primo biennio della scuola secondaria di 2° grado, spaziano dall’ambito linguistico a quello scientifico, dall’italiano alla matematica.
La graduatoria dei selezionati sarà pubblicata a breve sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, ma è già disponibile sul portale Sistema Lavoro e sul sito dedicato alla Formazione della Regione Puglia. Per approfondire l’argomento vi segnaliamo anche la pagina ufficiale del Comunicato Stampa del 30 Novembre 2011