Dal 4 maggio scorso è possibile usufruire del bonus ambiente 2023, un importante incentivo che spetta a persone fisiche ma anche ad imprese che si impegnano a loro modo per salvaguardare l’ambiente circostante. Ma in che cosa consiste questo bonus e come fare per poterlo richiedere? Di seguito vi forniamo alcune informazioni utili al riguardo.
Si tratta di un credito d’imposta del 65% sulle erogazioni liberali o sulle spese sostenute per interventi ambientali. Può essere richiesto da privati e da persone fisiche per le erogazioni e i costi sostenuti per:
Ma a quanto ammonta il bonus da destinare a imprese e persone fisiche?
Il bonus è ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Una volta che gli interventi promossi dalle PA proprietarie saranno stati approvati e pubblicati, la persona fisica o l’impresa in questione potrà avere accesso a un elenco di opere e azioni finanziabili, continuamente aggiornato dal Ministero. Dalla speciale piattaforma potranno quindi seguire la procedura per fare le donazioni agevolate:
Una volta ottenuto l’ok, il bonus varrà al 65% sulle spese e le erogazioni certificate, secondo i limiti differenti per categorie. Per conoscere tutti gli interventi che rientrano nel bonus, gli interessati potranno consultare il decreto.
Il bonus ambiente 2023 può essere richiesto in modi diversi a seconda del destinatario:
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