Bonus transizione energetica 5.0 2024: guida al credito d’imposta per le aziende

L’attesa è quasi finita: il bonus transizione energetica 5.0 sarà presto accessibile, rappresentando un’importante misura di sostegno per le imprese italiane orientate verso la riduzione dei consumi energetici. Questo credito d’imposta, la cui percentuale varia dal 5% al 45%, è parte del Piano Transizione 5.0, mirato alla promozione della digitalizzazione e decarbonizzazione.

Che cos’è il Bonus transizione energetica 5.0

Il bonus è un beneficio fiscale destinato alle aziende che realizzano nuovi investimenti in strutture produttive situate sul territorio nazionale, nell’ambito di progetti volti alla diminuzione dei consumi energetici. Istaurato con il Decreto PNRR convertito in legge nel 2024, il Piano Transizione 5.0 conta su un finanziamento complessivo di 6,4 miliardi di euro, a cui si aggiungono ulteriori risorse previste dalla Legge di Bilancio 2024.

A chi è rivolto

Il credito d’imposta è disponibile per tutte le imprese con sede in Italia, comprese quelle straniere con una sede operativa nel paese, indipendentemente dalla loro forma giuridica, dal settore di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale adottato. È importante notare che alcuni soggetti possono essere esclusi dal beneficio.

Funzionamento del bonus

Il valore del credito d’imposta varia secondo il tipo di investimento realizzato e l’efficacia nella riduzione dei consumi energetici, potendo arrivare fino al 45% per i progetti più virtuosi. Per accedervi, le imprese devono utilizzare il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, rispettando le scadenze datate al 31 dicembre 2025.

Spese ammissibili e importo del bonus

Le spese agevolabili comprendono gli investimenti in beni materiali e strumentali nuovi, come definito negli allegati A e B della Legge n. 232 del 2016.

La percentuale di credito d’imposta oscilla dal 5% al 45%, crescendo con il livello di riduzione dei consumi energetici ottenuto dal progetto implementato.

Procedura di richiesta

Per accedere al bonus transizione energetica 5.0, l’impresa deve inviare una comunicazione preventiva al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) contenente tutte le informazioni necessarie per dettagliare il progetto di innovazione.

Il GSE, entro 5 giorni dalla ricezione della comunicazione preventiva, verifica i dati, la completezza dei documenti e delle informazioni fornite, nonché il rispetto del limite massimo di costi ammissibili. Successivamente, comunica all’impresa l’importo del credito d’imposta prenotato, nei limiti delle risorse disponibili. Dopo la prenotazione:

  • L’impresa invia comunicazioni periodiche per confermare l’avanzamento del progetto di innovazione.
  • Entro 5 giorni dalla ricezione di ciascuna comunicazione periodica, il GSE, in caso di esito positivo delle verifiche, conferma l’importo del credito d’imposta prenotato. In caso di riduzione degli investimenti rispetto a quanto inizialmente previsto, viene comunicato il nuovo importo del credito d’imposta prenotato.
  • Al completamento del progetto di innovazione, entro il 28 febbraio 2026, l’impresa invia una comunicazione di completamento.
  • Entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione di completamento, il GSE, dopo aver verificato la correttezza dei dati e la completezza dei documenti e delle informazioni fornite, nonché il rispetto del limite massimo di costi ammissibili, comunica all’impresa l’importo del credito d’imposta utilizzabile in compensazione.

Vi informeremo non appena il GSE aprirà le comunicazioni necessarie per richiedere il bonus transizione energetica 5.0 e metterà a disposizione i relativi modelli.

Tempistica e ulteriori passi

Si prevede l’avvio del bonus transizione energetica 5.0 da luglio 2024, a seguito della pubblicazione del Decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale. Restate sintonizzati per eventuali aggiornamenti.

Per ulteriori informazioni e per rimanere aggiornati sulle ultime novità, visita la sezione dedicata a bonus e incentivi sul nostro sito.

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