Decontribuzione Sud 2024: tutto quello che devi sapere

Il governo italiano ha confermato la proroga della Decontribuzione Sud fino al 31 dicembre 2024, una misura volta a sostenere l’occupazione nelle regioni meridionali del Paese. L’agevolazione prevede uno sgravio contributivo del 30% fino al 2025, che successivamente scenderà al 20% fino al 2027 e al 10% fino al 2029. L’INPS ha pubblicato le istruzioni operative per consentire ai datori di lavoro di usufruire di questa agevolazione.

Obiettivo della Decontribuzione Sud

La Decontribuzione Sud è un’agevolazione pensata per salvaguardare l’occupazione nelle aree più svantaggiate del Paese, fornendo uno sconto sui contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro per i propri dipendenti. Questa misura mira a ridurre gli effetti negativi della pandemia di Covid-19 sull’occupazione, soprattutto nelle regioni con situazioni socio-economiche difficili.

Proroga e iter normativo

Introdotta inizialmente dal Decreto Agosto del 2020, la Decontribuzione Sud è stata prorogata fino al 2029 dalla Legge di Bilancio 2021. Le percentuali di sgravio sono state confermate dal recente messaggio INPS n. 82 del 17 luglio 2024. L’attuazione della misura dipende dall’autorizzazione dell’Unione Europea, che ha recentemente esteso il Temporary Framework Ucraina fino al 31 dicembre 2024.

A chi spetta

La riduzione contributiva è destinata ai datori di lavoro del settore privato, comprese le imprese non imprenditoriali, con sede legale o unità operative nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Possono beneficiare dell’agevolazione anche le aziende con unità operative in queste regioni, purché inseriscano il codice di autorizzazione “0L” nella loro matricola aziendale.

Requisiti per beneficiare della decontribuzione

Per usufruire dello sgravio, i datori di lavoro devono essere in regola con gli obblighi contributivi, non avere violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispettare gli accordi e contratti collettivi nazionali. L’agevolazione non è applicabile ai settori agricolo e domestico, né a enti pubblici economici e altri specifici enti pubblici.

Esclusioni

Non possono beneficiare della misura i datori di lavoro del settore agricolo e quelli che stipulano contratti di lavoro domestico. Inoltre, sono esclusi enti pubblici economici, istituti autonomi case popolari trasformati in enti pubblici economici, aziende speciali costituite in consorzio, consorzi di bonifica, enti morali ed ecclesiastici, e imprese operanti nel settore finanziario o soggette a sanzioni UE.

Istruzioni INPS 2024

L’INPS, nel messaggio n. 82 del 17 luglio 2024, ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione della Decontribuzione Sud nel 2024. L’agevolazione è applicabile alle assunzioni effettuate dal 1° luglio 2024 e ai rapporti di lavoro instaurati entro il 30 giugno 2024.

Percentuali e massimali

La Legge di Bilancio 2021 prevede che l’esonero contributivo si applichi fino al 31 dicembre 2029, con percentuali del 30% fino al 2025, del 20% per gli anni 2026 e 2027, e del 10% per gli anni 2028 e 2029. I massimali di erogazione degli aiuti sono 335 mila euro per le imprese nei settori della pesca e dell’acquacoltura e 2,25 milioni di euro per tutte le altre imprese.

Come fare domanda

I datori di lavoro interessati devono presentare domanda tramite il flusso Uniemens, valorizzando gli elementi richiesti per i lavoratori che rientrano nell’agevolazione. Ulteriori dettagli sono disponibili nel messaggio INPS n. 82 del 17 luglio 2024.

Conclusione

La Decontribuzione Sud rappresenta una significativa opportunità per le imprese del Sud Italia di ridurre i costi contributivi e sostenere l’occupazione in aree svantaggiate. Le aziende devono seguire attentamente le istruzioni INPS per beneficiare di questa agevolazione e contribuire allo sviluppo economico del Mezzogiorno.

Risorse utili

Per ulteriori informazioni e per rimanere aggiornati sulle ultime novità, visita la sezione dedicata a bonus incentivi sul nostro sito.

Circuitolavoro

Share
Published by
Circuitolavoro

Recent Posts

CONTO BLOCCATO DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE | “Era un bonifico di mio nonno”: non si salva più nessuno

Attenzione al denaro che circola in famiglia: l’AdE ha lo storico dei bonifici, è importante…

1 ora ago

DAZN, stretta contro il “pezzotto”: 500 € per chiudere la pratica o parte la causa

Lettere raccomandate a circa duemila utenti già multati: la piattaforma chiede un indennizzo forfettario di…

3 ore ago

La nuova Banca sbarca in Italia e assume: si cercano 10 Mila persone in breve tempo | I requisiti per candidarsi sono minimi

Nuove assunzioni in banca, fino a 10mila posti vacanti: con questi requisiti richiesti potrebbe essere…

5 ore ago

I Cremini Arcobaleno di IGINIO MASSARI vanno a ruba: il prezzo è così piccolo che non ci si crede | Il regalo perfetto per il compleanno

Iginio Massari è il marchio perfetto per sorprendere con i vostri regali: i cremini arcobaleno…

9 ore ago

Rughe Viso: le donne non acquisteranno più creme costose | Questo scrub è portentoso e si fa a casa con meno di 1.20€

Per sempre addio alle creme costose: abbiamo tutto ciò che occorre nella nostra dispensa. In…

22 ore ago

Dichiarazione Redditi: se aggiungi questa voce arriva il bonifico di rimborso | Si tratta di oltre 1000€

Attenzione a compilare la dichiarazione dei redditi: molte persone non sanno che possono richiedere questo…

1 giorno ago