Rimborso spese per attività sportive dei figli dei dipendenti: cosa bisogna sapere?

Una delle questioni più discusse tra i lavoratori che usufruiscono dei piani welfare aziendale è se il rimborso delle spese legate alle attività sportive dei propri figli sia inclusa tra i benefici. L’importanza di questa tematica porta l’Agenzia delle Entrate a fornire dei chiarimenti precisi destinati ai lavoratori e ai datori di lavoro.

Nella risposta all’interpello numero 144, datato 3 luglio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha delineato i criteri secondo cui è possibile ottenere il rimborso delle spese per le attività sportive dei figli, nell’ambito dei piani di welfare aziendale.

Criteri per l’esenzione dalla tassazione

Il rimborso spese per le attività sportive dei figli dei dipendenti può godere di esenzione dalla tassazione esclusivamente se soddisfa determinanti criteri:

  • Le attività sportive devono essere comprese nei piani di offerta formativa scolastica.
  • Non è prevista l’esenzione per le attività sportive svolte all’interno di associazioni sportive non legate al percorso formativo scolastico.

Inoltre, è fondamentale che sia conservata adeguata documentazione che attesti l’utilizzo delle somme per le finalità previste dall’agevolazione.

Riepilogo normativo e prassi applicabili

Questa possibilità trova fondamento nella norma prevista dall’articolo 51, comma 2 lettera f-bis del TUIR. La legge 208 del 28 dicembre 2015, ha portato a una revisione della normativa, inserendo tra le voci esenti da IRPEF le somme destinate alla fruizione di servizi educativi e di istruzione per i familiari dei dipendenti, inclusi i servizi integrativi e le attività ludiche.

I chiarimenti successivi, come quelli della circolare numero 238 del 2000, hanno confermato che le somme erogate ai dipendenti per fini educativi e formativi per i loro familiari sono esenti da tassazione, inclusi i contributi per le attività sportive scolastiche.

Conclusioni

Di fronte a questa distinzione, è essenziale che datori di lavoro e lavoratori si assicurino di rispettare i criteri definiti per poter beneficiare dell’esenzione fiscale del rimborso spese per le attività sportive dei figli, integrandoli correttamente nel piano di welfare aziendale. La chiave sta nel garantire che le attività sportive siano strettamente collegate al contesto educativo e formativo previsto dall’offerta scolastica.

Fonti e risorse utili

Per consultare in dettaglio la risposta all’interpello numero 144 e le normative di riferimento menzionate, visitare il link qui sotto:

Risposta all’interpello n.144 del 3 luglio 2024

Per ulteriori informazioni e per rimanere aggiornati sulle ultime novità, visita la sezione dedicata a bonus e incentivi sul nostro sito.

Circuitolavoro

Share
Published by
Circuitolavoro

Recent Posts

Busta paga, controlla sempre questo valore: se non è compreso in questi numeri ti stanno fregando | Prendi meno e non lo sai

Sono in pochi che controllano davvero la busta paga: spesso sono proprio quelli che ricevono…

58 minuti ago

Bonus disoccupati: con questi requisiti ricevi il sostegno economico fino a 1000€

Ecco quali sono i requisiti per ottenere il bonus disoccupati fino a 1000€. Viviamo in…

3 ore ago

Dal 1 maggio cambia la busta paga: con questo trucco puoi prendere il doppio | Lo stanno facendo tutti i furboni

La busta paga di questo mese, nonché quelle successive, vedranno una maggiorazione per chi utilizzerà…

3 ore ago

104, scattano i permessi perpetui: stai a casa 2 anni e continuano a pagarti | Basta avere questo documento specifico

Ben due anni di permessi retribuiti: gli enormi vantaggi di chi ha la Legge 104…

5 ore ago

UFFICIALE CHIUSURE DOMENICALI, non puoi più stare aperto: dipendenti a casa e imprenditori senza incasso | Decreto già approvato

La domenica di relax, non solo per chi lavora negli uffici o nei cantieri, ma…

9 ore ago

Crampi notturni: perché vengono e come fare per attenuare gli attacchi

Ecco perché vengono i crampi notturni e come fare per attenuarli, per tornare a dormire…

20 ore ago