“30mila euro in più sulle buste paga”: dipendenti, iniziate pure a saltare di gioia | Vi siete sistemati

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Aumenti in busta paga - (pixabay) - www.circuitolavoro.it

Novità per i dipendenti aziendali: fino a 30mila euro in più sulla busta paga, ma bisogna capire come e chi rientrerà nell’enorme aumento

Si parla spesso di salari stagnanti e inflazione troppo alta, ma non è così per tutti. Alcuni lavoratori italiani stanno ottenendo molto dalle aziende: cifre importanti che possono essere significative per le famiglie in un momento economicamente così difficile.

Certo, questo non significa che si potrà cambiare stile di vita, o diventare ricchi tutto d’un tratto, ma agli italiani ad oggi basta davvero poco per fare almeno un sospiro di sollievo: la situazione economica è complicata e impossibile da sottovalutare per le aziende.

Alcune realtà aziendali stanno scegliendo di riconoscere concretamente l’impegno dei lavoratori, distribuendo premi annuali che superano di gran lunga la media. E ci sono realtà che hanno toccato la soglia dei 30.000 euro in più in busta paga.

Dovrebbe essere considerata un’operazione esempio per tutte le altre aziende, nonché per lo Stato: per vivere nel 2025 gli stipendi standard non bastano più, le medie parlano chiaro e i cittadini sono stanchi e preoccupati di continuare a lavorare per sempre più ore, accumulando più lavori, per poi erodere del tutto il tempo da dedicare ai propri cari. Se quindi questa notizia purtroppo non potrà coinvolgere tutti i cittadini, che almeno sia d’ispirazione per le coscienze dei Ceo aziendali.

A chi spettano i 30mila euro in più in busta paga

Già nel 2023 era stato da record il premio erogato ai dipendenti della Tenaris Dalmine, e quest’anno si ritrova ancora una volta tra le aziende che concedono il più grande premio produzione sul territorio nazionale. L’azienda è tra i maggiori produttori e fornitori globali di tubi in acciaio e servizi per l’industria energetica a livello mondiale, e ha deciso di erogare a più di 2 mila persone divise nelle varie sedi italiane, dai siti tra Monza e Brianza e quelli nella zona di Livorno, un importante premio produzione.

Per gli operai il premio medio pro capite erogato nell’ultimo anno è così salito da 12.768 a 14.264 euro lordi, per gli impiegati da 14.902 a 16.139 euro.

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Aumento e premio produzione per 2mila dipendenti (pixabay) – www.circuitolavoro.it

Perché l’esempio Tenaris fa sperare nella ripresa europea

Un incremento che ha come significato l’ottimo lavoro svolto e la crescita graduale dell’azienda, che conta di continuare a crescere anche in un’ottica favorevole nei confronti di una possibile ripresa dell’Europa e di consolidamento per l’UE, in vista dei danni degli squilibri geopolitici.

Produrre in Europa resta possibile: questo è il messaggio che si vuole mandare, ma le aziende devono credere nel proprio personale, permettendogli una vita dignitosa. Nonostante diverse aziende dell’indotto hanno dichiarato fallimento, abbiamo ancora tanti fari sul territorio italiano: i 30mila euro in più denotano anche la crescita legata al territorio UE che rappresenta il 45% del fatturato complessivo, una percentuale considerevole. La distribuzione di premi così consistenti non è solo un riconoscimento, quindi, ma un segnale concreto che valorizzare le persone può fare la differenza nei risultati aziendali e nel benessere collettivo: si può ripartire.