“5 anni di contributi gratis”: l’INPS ha deciso di aprire le braccia | Mezza Italia li sta già richiedendo

anziano che guarda i documenti al pc

Come ottenere altri anni contributivi senza aver lavorato (pexels) - www.circuitolavoro.it

Come avere altri anni di contributi: l’INPS permette di far domanda entro fine anno, meglio mettersi in coda 

Recuperare anni di contributi oggi è possibile. Il problema della pensione attanaglia le famiglie italiane. Lavorare per una vita con contratti instabili e discontinui, significa anche avere una pensione minima o quasi, che non permetterebbe il sostentamento.

Questa è la realtà in cui si troveranno soprattutto le nuove generazioni. Iniziano a lavorare intorno ai 30 anni e poi iniziano con stage e contratti saltuari. Come arrivare alla pensione?

L’unica soluzione è integrare i contributi spontaneamente con i fondi pensionistici e approfittare delle occasioni dell’INPS, come l’integrazione di ben 5 anni contributivi.

In questo modo, i buchi contributivi potranno essere coperti per ricevere una pensione finale meno penalizzata.

5 anni di contributi in più, la soluzione ai buchi contributivi

Si definisce Pace contributiva, ed è una misura pensata per dare respiro a tutti quei lavoratori con carriere discontinue, che hanno lavorato una vita, ma che in qualche modo verranno penalizzati per i salti temporali. Il riscatto purtroppo, al momento, non è aperto a tutti ma solo a coloro che hanno iniziato i versamenti contributivi dal primo gennaio 1996, quindi iscritti al sistema pensionistico contributivo.

I periodi riscattabili devono essere collocati tra il primo versamento contributivo e l’ultimo, senza sovrapporsi a periodi già coperti, si tratta infatti di un’opportunità che viene data per coprire i ‘buchi’ contributivi, quei periodi nei quali la nostra carriera si è fermata. Il riscatto non è gratis, ha un costo, ma viene calcolato in base alla retribuzione imponibile e alle aliquote in vigore, la normativa consente di detrarre il 50% della somma versata dalle imposte IRPEF in cinque anni, in parte, quindi, rimane sempre conveniente con lo sconto sulle imposte.

donna che controlla un documento
Contributi senza lavorare, come ottenerli (pexels) -www.circuitolavoro.it

Come inoltrare domanda per la pace contributiva

La richiesta si presenta esclusivamente online, tramite il portale dell’INPS, usando SPID, CIE o CNS. Una volta accolta la domanda, l’INPS fornisce un prospetto con l’importo da versare, che può essere pagato in un’unica soluzione o a rate, fino a un massimo di 120 mensilità con rate minime di 30 euro, questo rende l’operazione assolutamente accessibile dal punto di vista finanziario, ma va valutato caso per caso: a volte, anche con la pace contributiva non si raggiungerebbe una quota di contributi tale da superare l’assegno sociale.

Bisogna poi considerare che la domanda può essere inoltrata solo da coloro che non sono entrati ancora in pensione, e coloro che per quei cinque anni non hanno riempito il vuoto contributivo con altre compensazioni di diverso genere. Non è solo una questione relativa all’anticipo dell’uscita pensionistica, ma anche un vantaggio relativo all’importo, perché ogni anno in più diventa un aumento dell’assegno mensile pensionistico.