730, “Chi ha social non paga le tasse”: passato il ‘decreto’ epocale | Correte subito dal commercialista

Lavorare con i social network (pexels) - www.circuitolavoro.it
Se siete degli assidui utilizzatori di social dovete conoscere le agevolazioni previste in termini di 730: un taglio secco alle tasse
I social occupano ormai la maggior parte della giornata di ognuno di noi, salvo poche eccezioni. Tra lavoro, informazione, intrattenimento e contatti, le piattaforme più utili sono Facebook, TikTok e Instagram.
Sempre più aziende cercano strategie di digital marketing efficaci per migliorare la propria presenza in questo vasto mondo che è quello del web e non solo. I social sono ottimi canali per raggiungere il pubblico, è per questo, che a prescindere dal lavoro che si faccia, è importante avere una buona presenza online per promuovere la propria figura professionale.
Se queste piattaforme innovative vengono utilizzate con criterio possono essere un vero investimento, ma è importante studiarle.
In generale, se anche voi avete sempre pensato di poter farvi conoscere attraverso i social, dovete sapere che potrebbe essere vantaggioso anche in termini di tasse sul 730.
Evitare di pagare le tasse usando i social in modo professionale
Chi usa i social per lavoro, e decide di farsi pubblicità attraverso le sponsorizzazioni adv Meta, può scaricare tutte le spese pubblicitarie dal modello 730 o dalla dichiarazione dei redditi. Non bisogna essere influencer, neanche content creator, si possono avere anche solo i canali inerenti a un’attività presente sul territorio, un brand fisico e digitale, o una realtà tutta digitale. A prescindere dai follower e dal fatto che si abbia una spunta blu: tutti possono investire in pubblicità per promuovere la propria professione o la propria azienda, questi costi sono visti come spese scaricabili.
Rientrano tutte le sponsorizzazioni effettuate tramite Meta, quindi Facebook e Instagram, ma anche su TikTok. In aggiunta alla pubblicità sui social, rientrano anche tutte le campagne pubblicitarie Google, per posizionarsi meglio in Serp (la pagina dei primi risultati Google dopo ricerca con parola chiave) e a livello di SEA. Cosa si otterrà con le campagne pubblicitarie? molta più visibilità e quindi probabilità di essere scelti rispetto alla concorrenza. Perché conviene? Perché la spesa è considerata un costo deducibile, esattamente come l’affitto di un negozio o l’acquisto di merce.
Per dedurre le spese ADV serve fattura
Per rendere tutto ufficiale agli occhi del Fisco, è fondamentale chiedere la fattura a Meta o a qualsiasi altra azienda di riferimento.
Nel caso di Meta basta accedere all’account Business Manger, andare su Fatturazione e poi scaricare la fattura come documento pdf da far avere al caf oppure al commercialista per l’inserimento nella dichiarazione dei redditi. I canali devono corrispondere al brand che richiedere di scaricare le tasse.