Addio all’azienda n.1 in Italia: ha sfamato tutto il Nord Italia per anni | Adesso la fine

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Chiusura nota azienda - Fonte Pexels - Circuitolavoro.it

Lavoratori licenziati e chiusura inaspettata per una delle aziende più note in Italia.

Il nostro Paese sta affrontando sfide significative in numerosi settori e a quanto pare il peso della crisi non sembra arrestarsi.

Tantissime le chiusure di aziende che si sono verificate negli ultimi anni e che hanno lasciato improvvisamente migliaia di lavoratori senza lavoro.

Ogni giorno, si sente un nuovo caso, e, la cosa più preoccupante è che tale fenomeno non riguarda solo piccole e grandi imprese ma anche grandi realtà hanno fatto la storia economica del Paese.

In particolare, il settore alimentare, che fino a pochi anni fa sembrava essere uno dei pilastri dell’economia italiana, sta vivendo una crisi profonda. Come se non bastasse, una notizia inaspettata è arrivata proprio di recente.

La fine di un era per la nota azienda italiana

Sono diverse le cause legate alle chiusure aziendali, tra le principali troviamo la pandemia, il caro energia e l’inflazione che hanno fatto alzare i costi di produzione e al contempo, hanno ridotto i consumi, cambiando le abitudini dei consumatori. Molte aziende, che in passato garantivano centinaia di posti di lavoro, hanno dovuto adottare scelte estreme: licenziamenti, tagli alle spese e, in alcuni casi, la chiusura definitiva. E’ proprio in questo contesto difficile, è arrivata purtroppo la notizia di un’altra chiusura clamorosa, quella che segna la fine di un simbolo dell’eccellenza alimentare italiana: Eataly. La famosa catena di supermercati e ristoranti gourmet che ha portato l’arte culinaria italiana in tutto il mondo, e che ha alimentato il Nord Italia per anni, ha deciso di abbassare definitivamente le serrande del suo punto vendita di Verona.

L’azienda ha sempre rappresentato un modello di successo per l’Italia. Nato con l’intento di promuovere il cibo di qualità e sostenere i produttori locali, è riuscito a costruire un impero che ha attratto milioni di visitatori. Con i suoi grandi spazi dedicati a ristoranti, negozi di alimentari e corsi di cucina, Eataly è diventato un punto di riferimento per chi voleva vivere l’esperienza gastronomica italiana in modo autentico e innovativo.

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Chiusura nota azienda – Fonte Pexels – Circuitolavoro.it

La preoccupazione per i tanti lavoratori

Sono quaranta i dipendenti che rimangono senza lavoro. “La notizia della chiusura è stato uno choc” riferisce Bruno Giordano, presidente di Fondazione Cariverona (proprietaria dell’immobile, conferito al fondo Verona Property e gestito da DeA Capital. I dipendenti, erano a conoscenza della difficile situazione ed erano stati informati dai rispettivi manager delle difficoltà del punto vendita, ma non immaginavano questo epilogo.

Nonostante le difficoltà c’era gente che veniva persino da Trento per fare la spesa da Eataly.  “Molti prodotti erano costosi perché di qualità, ma avevamo anche dei pensionati che venivano regolarmente perché avevano imparato ad approfittare delle varie offerte” riferisce un dipendente.  Quello che è sicuro è che ormai di Eataly, tra il supermercato di lusso e lo spazio per l’arte al piano superiore, resta ormai ben poco.