Addio ferie, il Ministero ha già deciso: si passa a 6 giorni all’anno e basta | O lavorate sempre o vi sostituiamo con l’Intelligenza Artificiale

Ragazza oberata di lavoro che si tiene la testa disperata

Ferie di 6 giorni l'anno - circuitolavoro.it

Pare follia, ma nel 2025 è realtà: solo 6 giorni di ferie retribuite per i lavoratori dipendenti, mentre le altre 8 sono pagate dallo Stato.

L’Italia è sempre stata uno di quei Paesi dove il lavoro, almeno sulla carta, lasciava spazio anche al riposo. Ferie retribuite garantite, festività nazionali rispettate, ponti che si incastravano con maestria nel calendario: il sistema sembrava costruito per permettere ai lavoratori di tirare il fiato. Chi aveva un contratto regolare sapeva di poter contare su almeno 20 giorni di ferie l’anno, a cui si aggiungevano le feste comandate e qualche permesso qua e là.

Nonostante questo, non sempre la realtà è idilliaca. Chi lavora nel privato, spesso, si ritrova a giustificare ogni giorno libero come se fosse un favore. Chi è precario sa che staccare significa perdere soldi. E chi è autonomo, semplicemente, non le fa. Il diritto al riposo si è trasformato in un privilegio, e il tempo libero in un rischio per la carriera.

Nonostante questo, togliere le ferie sarebbe un affronto, un’ingiustizia. Tuttavia, si può parlare al presente, visto che nel 2025 le ferie ridotte sono realtà per molti a causa di una legge.

Come funzionano le ferie retribuite

Le ferie non sono mai state un lusso, ma un diritto garantito. Ogni lavoratore dipendente matura almeno quattro settimane di ferie l’anno, tutte pagate. Significa che quando si va in ferie, si continua a ricevere lo stipendio esattamente come se si fosse al lavoro: nessuna decurtazione, nessun trattamento speciale.

A queste si aggiungono le festività nazionali e, in molti casi, anche permessi retribuiti aggiuntivi previsti dai contratti collettivi. Il sistema è pensato per garantire un minimo di respiro, e in teoria funziona.

Per quanto imperfetto, il nostro sistema resta tra i più tutelanti. Per capirlo basta guardare altrove dove le ferie sono un diritto che fino a poco fa era quasi simbolico.

Contratto di lavoro, e datore di lavoro che spiega al lavoratore come funzionano le ferie retribuite
Contratto di lavoro e ferie retribuite – circuitolavoro.it

6 giorni di ferie l’anno: dove lo sfruttamento è scritto nero su bianco nel contratto

Succede davvero, e non in un regime dimenticato dal mondo, ma in Messico. Fino a poco tempo fa, il contratto nazionale di lavoro prevedeva appena 6 giorni di ferie retribuite dopo un anno intero di servizio. Sei. Non una settimana, non un mese, sei giorni contati, uno dopo l’altro, e finiva lì. Il resto? Otto festività nazionali, pagate dallo Stato, che coprono giusto le ricorrenze ufficiali.

Per anni, questo è stato il minimo legale. Un modello che metteva nero su bianco quello che molti vivono sulla propria pelle: lavorare tanto, riposare poco, e dover anche dire grazie. Solo nel 2023 è arrivata una riforma – la cosiddetta’Vacaciones Digna’ – che ha cercato di correggere il tiro: ora i giorni di ferie minimi sono passati a 12, con aumenti graduali legati agli anni di servizio. Ma si parte comunque da una base che in Europa farebbe gridare allo scandalo.