Addio PATENTE, compite 68 anni e il giorno dopo vi ritrovate senza: per il Governo siete già vecchi decrepiti

Passeggero (pexels.com) - circuitolavoro.it

Dopo i 65 rischi di non essere più autonomo: ti tagliano la patente di guida davanti agli occhi, la nuova legge ormai è in vigore.
Con l’avvento del nuovo anno sono diventate legge tutte le regole istituite contestualmente alla riforma del codice della strada.
Fortemente voluta dal Ministro dell’Interno Salvini, la riforma ha lasciato allibiti molti cittadini, mentre altri hanno attivamente protestato.
La riforma, oltre ad ampliare i poteri delle autorità rispetto a certi tipi di controlli, ha anche modificato il sistema di rinnovo patenti.
Il documento che serve per guidare, a meno che non si voglia essere fuorilegge, oggi si ottiene con criteri e soprattutto tempistiche diverse una volta passa una certa età.
Poco dopo la mezza età possono toglierti la patente: ecco come fare per conservarla
Dipendere da altre persone non è mai piacevole. Sono ancora tante, inoltre, le zone d’Italia in cui pensare di spostarsi con i soli mezzi pubblici è praticamente impossibile. Persino in alcune città, tutt’oggi, muoversi con il trasporto pubblico può diventare un’agonia, soprattutto per tempi di attesa, di percorrenza e per il traffico. Anche per questo avere la possibilità di spostarsi con l’automobile è un tassello davvero importante per la vita quotidiana e l’indipendenza.
Sfortunatamente, però, per essere idonei alla guida è necessario possedere una serie di requisiti. Questi sono appurati attraverso visita medica per tutte le persone che vogliano ottenere la patente, anche per chi ha solamente 18 anni. Quando si cresce, però, la situazione diventa ben diversa: le condizioni per il rinnovo della patente non sono più le stesse. Una misura di precauzione e garanzia di sicurezza che è stata resa ancora più rigida dopo le modifiche apportate al Codice stradale.
Età anagrafica e patente di guida: due elementi che non vanno d’accordo
Compiere 65 anni oggi non significa praticamente più entrare nella terza età. Ormai la terza e quarta età, infatti, hanno subito una sorta di slittamento, dovuto a una maggiore aspettativa media di vita. All’età di 65 anni è possibile ancora mettersi in gioco e fare nuove esperienze, mentre in passato i 65 potevano essere visti come un “pericoloso” avvicinamento a una soglia anagrafica di mortalità media.
Nonostante questo, la legge ritiene ancora che i 65enni debbano sottoporsi a visita medica prima di poter effettuare un rinnovo della patente. Come specificato dal sito quifinanza, il tempo che intercorre tra un rinnovo e l’altro della patente, inizialmente di 10 anni, inizia a ridursi già a partire dai 50 anni. Chi, però, ha ottenuto anche le patenti C ed E, vedrà ritirarsi la patente a 68 anni.