Addio stipendi e straordinari, dovete farne a meno: lavorate senza vedere un euro | Passato il ‘decreto’

Pochi spicci (pexels.com) - circuitolavoro.it

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Pochi spicci (pexels.com) – circuitolavoro.it

Se passa l’orario prestabilito, allora stai lavorando gratis: nemmeno due spicci per gli straordinari, alla scrivania per niente.

I diritti dei lavoratori vengono ogni giorno che passa trascurati sempre più.

Pensiamo ai numerosi incidenti che attengono alla mancata sicurezza sul lavoro, che fanno ogni anno feriti e persino vittime.

Per altro, ora è stato approvato un emendamento killer per chi deve riscuotere soldi guadagnati col sudore della fronte.

La preoccupazione serpeggia tra lavoratori ed ex lavoratori, molti fanno appello ai sindacati.

Novità per gli straordinari, l’emendamento cancella tutto

Almeno inizialmente, al centro della vicenda che è diventata ormai politica, c’era il salvataggio dell’acciaieria Ex Ilva. Per, appunto, salvarla, il Governo ha introdotto un emendamento, a firma Fratelli d’Italia, che applica pesanti modifiche alla prescrizione dei crediti da lavoro. Nello specifico, l’emendamento modifica l’attivazione della prescrizione, che, prima dell’emendamento, si poneva solamente ed eventualmente a partire dalla conclusione del rapporto di lavoro.

Con questa novità, invece, la prescrizione si attiva anche quando il rapporto di lavoro sia ancora in corso, purché l’azienda abbia più di 15 dipendenti. Sebbene l’emendamento sia passato in un contesto che ufficialmente attiene al salvataggio dell’ex Ilva, ovviamente è valido universalmente per tutte le aziende che abbiano, quindi, più di 15 dipendenti. Ecco cosa significa questo nel concreto per i dipendenti.

Non ti spetta nemmeno un euro (pexels.com) - circuitolavoro.it
Non ti spetta nemmeno un euro (pexels.com) – circuitolavoro.it

Arretrati e straordinari, ti distrai un attimo e te li scordi, lo dice la nuova legge

All’interno della formula ‘crediti da lavoro’ rientrano somme che corrispondono a stipendi non versati, differenze retributive e straordinari non pagati. Questi, qualora non vengano erogati dall’azienda, oppure, nel caso delle differenze retributive, nel caso in cui si riesca ad avere ragione per legge, non è detto che vengano poi erogati in un secondo momento dall’azienda. Infatti, visto che la prescrizione ha inizio sin da quando il lavoratore è ancora impiegato in azienda (nel caso in cui si parli di aziende con più di 15 dipendenti), il lavoratore ha molto meno tempo per far valere il proprio diritto, e rischia che, per via delle nuove regole di prescrizione, ottenere quello che è giusto diventi impossibile.

La possibilità di ricevere quanto spetta ai dipendenti, che siano ex o ancora impiegati in azienda, si riduce in modo davvero importante a causa dell’introduzione di questo emendamento a firma FdI. In tanti sono i lavoratori preoccupati di vedersi sfilare così un diritto, visto che reclamare denaro in più dalla propria azienda non è, generalmente, un percorso breve e semplice.