“Agente ho mangiato 3 dolci questa settimana”: patente sospesa a tempo indeterminato | Vietato dalla legge, da oggi mangiate solo salato

Mangiare troppi dolci, i rischi (pexels) - www.circuitolavoro.it
Cosa c’entra il mangiare dolci con la sospensione della patente? Se non lo sapete siete già a rischio: ecco cosa calcolare
In Italia è un disturbo molto diffuso e spesso sottovalutato e riguarda proprio la dipendenza dal dolce. Si tratta di una di quelle dipendenze silenti che fanno danni ma di cui non se ne parla mai abbastanza.
Quando parliamo di dipendenza si fa sempre riferimento ad alcol e droghe, ma non è questa la realtà dei fatti. Le dipendenze possono essere le più disparate, e tra le peggiori c’è quella da zucchero.
Le multinazionali non fanno altro che propinarci snack e merendine zuccherate: le continuiamo ad acquistare e le mangiamo tutti i giorni perché il corpo risente dell’assenza della sua dose di zuccheri. Il problema non è il dolce in sé ma le abitudini alimentari.
Mangiare troppo zucchero infatti può costare anche la sospensione della patente, ma è importante comprendere in che senso e soprattutto come salvare non solo la propria guida, ma anche la propria salute.
Guida: quando una dipendenza alimentare può ritirare la patente
L’eccesso di zuccheri può portare il corpo a sviluppare una patologia: il diabete. Esistono più varianti, come il diabete di tipo 1 congenito, e il diabete di tipo 2 che può arrivare per diverse concause.
Chi soffre di diabete, soprattutto di tipo 1, insulino-dipendente, può perdere il diritto alla guida, sia temporaneamente che in modo permanente, in base al caso. Il problema non è tanto la malattia in sé, quanto il rischio di crisi ipoglicemiche, che possono compromettere la sicurezza alla guida, sia per se stessi che per gli altri guidatori.
Non solo dolci: il diabete ha molte cause
Va detto con chiarezza: non è certo mangiando qualche dolce la settimana che si perde la patente, si parla di una cattiva gestione del diabete. Se non si riesce a gestire la patologia, si può diventare un pericolo alla guida, per la propria incolumità ma anche per quella degli altri.
Non bisogna allarmarsi: se ci si fa seguire da un medico non si avranno problemi, soprattutto per le forme diabetiche più lievi, rimane importante ricordarsi i controlli, soprattutto se si guida un’automobile. Gli attacchi ipoglicemici potrebbero provocare mancamenti, sbandamenti dell’auto e forti sensazioni di malessere. In generale, però, se si segue regolarmente la terapia, e soprattutto se si è in grado i controllarsi la glicemia, l’automobile non sarà un problema, neanche al rinnovo della patente.