Agenzia Delle Entrate, “300mila euro di multa a chi apre un conto corrente”: li dovete tenere in casa i soldi

donna disperata con le mani sulla fronte

Conti correnti ed evasione fiscale (pexels) - www.circuitolavoro.it

Attenzione alle multe: alcuni conti correnti non regolarizzati possono arrivare a 300mila euro di sanzione, ecco cosa evitare 

Non un monito, piuttosto un consiglio. Mettere il denaro sul conto corrente non è sempre l’unica soluzione intelligente. Sappiamo che il conto corrente ha sempre dei costi, in più, va calcolato il fatto che il denaro che rimane fermo e non cresce, è denaro che si svaluta nel tempo, in perdita.

Ma la questione è ancora più complicata quando si scelgono specifici conti. In base a quel che avete scelto per investire o trattenere e conservare il vostro denaro, dovete fare calcoli, che variano da caso a caso, per valutare quanto pagate all’anno sulle somme messe da parte, anche per capire se il metodo convenga.

Chi invece detiene attività finanziarie o patrimoni all’estero deve stare ben attento, perché la legge prevede sanzioni molto pesanti nel caso in cui non si indicassero nel quadro RW della dichiarazione dei redditi.

Non si tratta di proibire conti all’estero agli italiani, piuttosto di cercare sempre trasparenza fiscale e rispetto delle regole. Vediamo quindi come evitare sanzioni.

Perché esiste il quadro RW e perché bisogna compilarlo

Il Quadro RW non è una persecuzione contro chi decide di investire o di aprire un conto fuori dall’Italia, ma uno strumento attraverso il quale lo Stato è in grado di monitorare i capitali detenuti all’estero, sia per evitare l’evasione fiscale, sia per capire cosa c’è sotto a determinati spostamenti patrimoniali.

Ad oggi, tutte le informazioni tra Paesi vengono scambiate in automatico attraverso sistemi sofisticati di comunicazione, a maggior ragione omettere di dichiarare del denaro significa esporsi volontariamente a controlli e relative sanzioni.

mazzette di dollari
Evasione fiscale su conti esteri, le sanzioni (pexels) – www.circuitolavoro.it

Quanto si rischia davvero se non si dichiara il conto all’estero

Le sanzioni sul quadro RW vengono applicate in percentuale sul valore delle attività non dichiarate. Quando si tratta di Paesi considerati a fiscalità privilegiata, in black list, allora la sanzione aumenta e può raggiungere fino al 30% dell’intero mantenuto in un paradiso fiscale. Ci sono persone che sono arrivate a erodere tutti gli averi di famiglia.

Facendo un esempio pratico, chi ha un milione di euro su un conto estero, in un paradiso fiscale, inserito in black list, per mancata dichiarazione può arrivare a pagare 300mila euro di multa, ovvero il 30% della quota che si teneva sul conto. Più è grande la cifra, più le sanzioni sono esorbitanti, ma ciò non significa che chi investe e non dichiara cifre più basse ne sia esente, anzi.