Agenzia delle entrate, “Addio detrazioni”: dovete pagare tutto da oggi | Potete solo rassegnarvi
Novità sulle detrazioni 2025 (pexels) - www.circuitolavoro.it
Alcuni cittadini saranno costretti a rinunciare alle detrazioni previste fino ad oggi: l’Agenzia delle Entrate sconvolge gli equilibri e le aliquote
Nuove regole sono arrivate da parte dell’Agenzia delle Entrate. Regole che mirano a determinate fasce, riducendo la possibilità di aggiungere detrazioni sul reddito imponibile: le famose agevolazioni fiscali che lo Stato permette di ottenere su spese specifiche.
Tra le quali, ad esempio, medicinali, visite mediche, veterinarie, e via discorrendo. Ciò significa che in dichiarazione dei redditi, aumenteranno le tasse da pagare a fine anno.
L’idea alla base è quella di rimodulare le agevolazioni fiscali in rapporto alla capacità contributiva del singolo. Più aumenta la capacità contributiva, più diminuiranno le scontistiche legate alle detrazioni.
Dall’altra parte, invece, si assicurerà una protezione a tutte quelle famiglie che hanno figli fiscalmente a carico, soprattutto nel caso in cui questi ultimi siano portatori di disabilità. Un modo per aiutare chi ha dei ragazzi da crescere in un contesto complicato ed economicamente ingiusto come quello di oggi. Ma allora, chi è che ci rimetterà denaro?
Le nuove regole dell’Agenzia delle Entrate sulle detrazioni
Le novità non si applicheranno subito, attenzione, ci si riferisce alle prossime spese che si riferiscono all’anno 2025, ciò significa che quest’anno si applicheranno le regole precedenti, in vigore per il 2024. Dall’anno prossimo la dichiarazione dei redditi cambierà, a confermarlo è stata la circolare dell’Agenzia dell’Entrate del 29 maggio.
Il documento ha fornito le prime indicazioni operative in merito al nuovo art. 16 ter del T.U.I.R., previsto dall’art. 1, comma 10 della manovra 2025. In sostanza, a pagare di più saranno tutti i redditi medio alti, che saranno protagonisti di un taglio della somma massima detraibile.
Quali sono le nuove soglie detraibili
In particolare, cerchiamo di capire quali sono le nuove soglie spiegate nell’ultima circolare dell’AdE. I contribuenti con reddito complessivo annuo maggiore di 75mila euro e inferiore ai 100mila euro avranno un nuovo limite massimo delle spese detraibili che sarà fissato a 14mila euro. Come spiega anche brocardi.it, i redditi oltre i 100mila euro di reddito, invece, vedranno la soglia che scenderà ancora e arriverà a 8mila euro. Queste sono le novità, ma solo se il contribuente avrà più di due figli, o almeno un figlio disabile a carico.
In mancanza di figli, la soglia sarà di 7mila euro dai 75mila ai 100mila annui e 4 mila dai 100mila annui in su. Inoltre, chi ha un reddito complessivo maggiore di 75mila euro dovrà escludere le detrazioni sulle spese sanitarie e sulle somme investite nelle start-up. Ciò che aumenterà, invece, è la detrazione che riguarda le spese scolastiche che arriveranno al 19% fino a 1000 euro, non più 800 come quest’anno.