Allerta squali, stanno arrivando vicino alle coste: sono giganti, non fate il bagno a largo per nessun motivo

Invasione squali - Fonte Pexels - Circuitolavoro.it
Invasione di squali bianchi vicino alle coste. Evitate di fare il bagno in queste zone se non volete incontrarli.
Negli ultimi anni sempre più foto e video circolano sul web e sui social riguardanti avvistamenti di squali nelle coste, molti dei quali anche di grandi dimensioni.
Si tratta di un fenomeno in netto aumento e che cela una realtà molto più complessa, visto che la loro presenza è segno di un grande cambiamento ecologico in corso.
E’ bene comunque ricordare che gli squali per quanto siano temuti sono pur sempre elementi fondamentali dell’ecosistema marino.
Ad ogni modo chi ha paura degli squali dovrebbe evitare alcune zone se non vuole rischiare di ritrovarseli a pochi cm di distanza, così come è stato segnalato di recente da alcuni esperti.
Squali di grandi dimensioni in aumento, in queste zone
Secondo Chris Fische, fondatore di OCEARCH, un’organizzazione no profit che studia gli squali in tutto il mondo, ciò che sta accadendo è la prova tangibile della rinascita di una specie che, solo pochi decenni fa, era sull’orlo dell’estinzione. Nel corso degli ultimi 30 anni, grazie a nuove leggi per la protezione marina, restrizioni sulla pesca e un cambiamento nell’approccio alla conservazione della biodiversità marina, la popolazione di squali ha iniziato lentamente a risalire. In particolare, è la popolazione americana quella che farà bene ad abituarsi a condividere la loro estati con gli squali, così come ha riferito l’esperto.
Grazie ai molteplici sforzi negli Stati Uniti per vietare le pratiche che uccidono gli squali e ne distruggono le fonti di cibo, i bagnanti stanno assistendo a livelli di attività degli squali che non si vedevano dagli anni ’50. In totale, secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), si vedono regolarmente tra i 50 e i 70 diversi tipi di squali lungo le coste degli Stati Uniti. Tra questi, lo squalo pinna nera, lo squalo barbuto, lo squalo spinoso e lo squalo bianco. Il numero di squali, incluso quello bianco, aumenta tipicamente in estate, quando questi predatori tornano alle loro zone di riproduzione e cercano prede nelle acque più calde lungo le spiagge.
Le principali cause di questi avvicinamenti
Secondo Fischer vi sono diversi fattori importanti legati all’aumento degli avvistamenti di squali. Forse il fattore più importante, secondo il ricercatore, è che la pandemia Covid ha sconvolto la percezione che le persone hanno di ciò che c’è nell’oceano. Grazie ai numerosi sforzi di conservazione intrapresi poco prima del lockdown negli Stati Uniti, molte specie marine hanno ripreso a prosperare, un processo ulteriormente favorito dalla riduzione della presenza umana in acqua.
Fischer ha spiegato che non è il riscaldamento globale a spingere gli squali più vicino alla riva, ma un normale metodo di caccia chiamato “affollamento”, che gli squali usano per catturare pesci come sgombri, sardine e acciughe. Gli squali spingono queste specie abbondanti nelle acque meno profonde, più vicine alla spiaggia, in modo che siano più facili da mangiare. Il ricercatore inoltre, ha osservato che lo squalo bianco svolge un ruolo particolarmente importante nel controllo della popolazione e nell’equilibrio dell’ecosistema per queste altre specie.