Altro che Ibizia, è in Italia che dovete avere paura dei serpenti: questa spiaggia ne è strapiena | Si nascondono e attaccano sul più bello

Allarme sulle spiagge italiane: avvistati alcuni esemplari di serpenti marini - circuitolavoro.it (freepik)
Allarme in spiaggia: questo esemplare acquatico sta terrorizzando tutti i bagnanti. Potresti ritrovartelo tra i piedi improvvisamente.
Lunghi circa un metro e ottanta, questi serpenti hanno letteralmente infestato alcune spiagge italiane.
L’estate è arrivata e, con essa, anche le prime partenze per le meritate vacanze estive. Per questi giorni di totale relax, lontano dalla quotidianità, numerosi cittadini hanno scelto di volare verso mete extraeuropee.
D’altra parte vi è anche chi ha preferito scoprire le bellezze che l’Italia ha da offrire. Spiagge dalla sabbia bianca, mare cristallino e… un improvviso ospite inaspettato che ha iniziato a popolare alcune di queste spiagge.
Parliamo di un esemplare particolare di serpente, dalla lunghezza di un metro e ottanta che pare proprio abbia imparato a nuotare e non abbia alcuna fretta di allontanarsi dalle spiagge italiane. Continua a leggere per saperne di più.
Spiagge italiane infestate da serpenti di mare
Poco dopo la notizia delle segnalazioni di spiagge infestate di serpenti a Ibiza, anche in Italia sono stati registrati i primi avvistamenti, suscitando timore e preoccupazione tra i bagnanti. Si tratta di veri e propri serpenti, esemplari che possono sembrare innocui in quanto non velenosi, ma possono attaccare in caso di pericolo. La situazione ha generato forte irritazione in molti vacanzieri che attendevano con impazienza l’arrivo dell’estate per godersi i primi bagni.
Dove sono stati avvistati i primi esemplari? Anche se ciò è accaduto, tale fenomeno resta comunque raro nelle zone dove sono presenti le spiagge e il mare. Non è quindi possibile indicare con precisione luoghi in cui la presenza di serpenti marini sia frequente. Tuttavia, alcuni casi documentati indicano che:
- (2023) una biscia dal collare è stata avvistata su un litorale abruzzese;
- (2023) un biacco colubro, tra i serpenti più comuni in Italia, è stato avvistato sulla scalinata della spiaggia del Passetto ad Ancona;
- (2023) un Pantherophis Guttatus, ovvero il serpente del grano, è stato avvistato mentre strisciava tra gli ombrelloni sul litorale romano di Ladispoli;
- (2024) due esemplari di serpente, sono stati avvistasti sul bagnasciuga di Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine.
Dalle spiagge ai laghi: prestare la massima attenzione
La spiaggia è sicuramente un luogo insolito dove incontrare un serpente, ma non è l’unico ambiente da tenere d’occhio. Chi ama la montagna e, soprattutto, fare un bagno nei laghi, deve sapere che questi habitat possono ospitare serpenti, in quanto, queste zone risultano tra le loro preferite. Si tratta, infatti, di ambienti che forniscono cibo e rifugi naturali.
In fiumi come Po, Ticino, Adda o Adige vi è un’alta probabilità di imbattersi in questi rettili. Tuttavia, negli anni, si sono registrati anche avvistamenti nel centro-sud, con il Tevere, Arno, Sangro, Niente, Simeri e anche nel Tirso in Sardegna o il Belice in Sicilia. Pur trattandosi di eventi rari, è sempre consigliabile essere prudenti e rispettare l’ambiente circostante, evitando comportamenti che possano risultare come una minaccia per questa specie.