Altro che stipendio, “Ai più bravi diamo anche il BP”: il datore di lavoro non può dirvi di no

Premio per i dipendenti migliori (pexels) - www.circuitolavoro.it

Premio per i dipendenti migliori (pexels) - www.circuitolavoro.it

Un incentivo al personale da parte del datore di lavoro: non si tratta di stipendio ma di una maggiorazione che si ottiene per diritto

Essere un dipendente a volte può essere frustrante. Sono tante le realtà che si basano su uno stipendio fisso che non cambia mai e non invoglia a fare sempre di più.

La routine quotidiana può diventare stressante e ripetitiva, e queste variabili nel tempo portano l’individuo a non sentire il bisogno di impegnarsi a fare di più.

Proprio per ovviare al problema, adesso arriva un riconoscimento BP, dove BP sta per best performer. Parliamo di un premio che si focalizza proprio sul piano della meritocrazia per dare di più a chi effettivamente ha fatto di più ed è riuscito a portare risultati concreti all’azienda.

Si tratta quindi di un incentivo che permette ai dipendenti di ricevere un riconoscimento sul proprio stipendio fisso, per spronarli a lavorare bene, e anche meglio rispetto agli altri.

Come ottenere un extra sullo stipendio grazie alla meritocrazia

Con l’ultima riforma delle carriere nella Pubblica Amministrazione, è stato introdotto questo sistema a premi, per cui tutti i dipendenti pubblici potranno automaticamente goderne nel caso in cui si impegnassero nella realizzazione degli obiettivi aziendali. Non ci si riferisce ai dipendenti che lavorano nel privato, ma solo della PA. La direttiva è stata firmata il 28 novembre 2023 dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e prevede che chi si distingue per merito e competenze può ricevere vantaggi extra.

Quando il valore del singolo viene riconosciuto, i dipendenti si sentono responsabilizzati, coinvolti e spinti a dare il meglio. Non si tratta di premi di favore distribuiti a pioggia, ma concessi solo a chi si è impegnato davvero e per capire chi lo ha fatto si bandisce una vera e propria graduatoria con criteri ben precisi

donna in ufficio che lavora al pc
Come ottenere un extra sullo stipendio per meritocrazia (pexels) – www.circuitolavoro.it

Chi vince la graduatoria per meritocrazia

Possono definirsi dipendenti statali meritevoli coloro che emergono per raggiungimento degli obiettivi, per competenze e abilità, ma anche per innovazione e creatività, ognuno di questi punti verrà aggiunto nella valutazione finale.

Il datore di lavoro dovrà segnalare gli obiettivi raggiunti e il contributo dato dal dipendente, ma le valutazioni dovranno basarsi su dati palpabili, proprio per evitare favoritismi e far sì che a essere premiato sia solo chi raggiunge l’obiettivo per meritocrazia. Solo i dipendenti che otterranno le valutazioni più alte potranno accedere al beneficio economico (non possono essere più del 30% del totale).