“Avvistato un orso gigante in questa proprietà” | Il cittadino ha lanciato l’allarme: se lo incontrate dovete seguire le istruzioni

L’incontro con un orso nel bosco (pexels) -www.circuitolavoro.it
Incontro con un orso nel bosco, la testimonianza fa cronaca sui quotidiani: come comportarsi nel caso di avvistamento dell’esemplare
Nei casi di cronaca si legge sempre più spesso di incontri faccia a faccia con esemplari di orso bruno. Divisa a metà l’opinione pubblica: tra chi sostiene sia giusto ‘ripulire’ i boschi altrimenti troppo pericolosi per il turismo di montagna, e chi invece sostiene che esemplari del genere vadano tutelati.
Un incontro ravvicinato è stato raccontato anche da Torino Cronaca. Sembra, infatti, che un esemplare già schedato e riconosciuto in Trentino, abbia fatto tanta strada per passare dalla Svizzera e raggiungere il Piemonte. Una giovane allevatrice piemontese, durante una notte come tante altre nella sua baita, ha incontrato l’esemplare maschio, un tu per tu con una distanza di soli 80 metri.
La 28enne ci ha tenuto a raccontare tutta la vicenda, e il Comitato Salvaguardia allevatori ha spiegato alle persone come comportarsi nel caso di un incontro così ravvicinato. Spesso, il problema è proprio la paura che si prova alla vista di un esemplare così grande e selvaggio.
La paura non fa ragionare e nella maggior parte dei casi porta a scelte e comportamenti sbagliati che infastidiscono l’animale. Una volta sentitosi minacciato potrebbe attaccare, e a quel punto l’essere umano ha poche possibilità di sopravvivenza. Vediamo quindi cosa apprendere da un’esperienza simile.
L’avvistamento che ha scosso la Val Grande
Sembra trattarsi di un maschio di oltre dieci anni, che è tornato a farsi vedere dopo tempo, questa volta a soli 80 metri da una baita abitata. Era una notte tra il 9 e il 10 settembre scorso, quando una allevatrice 28enne se l’è trovato faccia a faccia: “L’ho visto alzarsi in piedi a circa 80 metri da me”, ha raccontato la donna al Comitato salvaguardia allevatori del Verbano-Cusio-Ossola.
La giovane si trovava nel suo alpeggio nella zona dell’alpe Corte Vecchio, nel territorio di Trontano. Strani rumori l’hanno svegliata in piena notte, e una volta uscita dalla baita per controllare, si è ritrovata di fronte l’orso alzato sulle zampe posteriori, mostrando tutta la sua imponente statura. Non si è trattato di un orso qualunque, ma di M29, o almeno così si sospetta anche grazie alle foto scattate da una fototrappola nel bosco. “Siamo molto preoccupati per il futuro dei nostri alpeggi, anche per qualsiasi persona che voglia fare una gita tranquilla in montagna” riporta le dichiarazioni Torino Cronaca.
Istruzioni di sicurezza: cosa fare se incontrate l’orso
Se doveste trovarvi faccia a faccia con M29 o altri orsi durante le vostre escursioni in montagna, ricordatevi queste regole. Non bisogna assolutamente scappare correndo, gli orsi possono raggiungere i 50 km/h di velocità. Bisogna mantenere la calma e non urlare, evitando movimenti bruschi.
Non guardare mai l’animale, bisogna allontanarsi lentamente camminando all’indietro, senza mai voltare le spalle all’animale. Di solito mettere pian piano le braccia a cerchio in alto, allargando la giacca, potrebbe dare l’impressione di essere imponenti di fronte all’animale, ma sono azioni che vanno fatte solo nel caso in cui si riesca ad agire lentamente e senza panico.