Basta un tastino segreto su Instagram e WhatsApp: stop alle spie | Nessuna App potrà più ascoltarti

Queste app minacciano la tua privacy? Ecco il trucchetto da mettere in atto per stare tranquilli - circuitolavoro.it (freepik)
Ogni volta che sei sui social o utilizzi WhatsApp ti senti spiato? Utilizza questo trucchetto, sarà un vero e proprio scudo per la privacy.
Ti è mai capitato di parlare con un amico e subito dopo ricevere pubblicità su ciò che hai appena detto? Ecco cosa devi fare per evitarlo.
Con la crescente digitalizzazione, gran parte delle nostre giornate passano attraverso l’utilizzo dello smartphone. Dal lavoro al tempo libero, dagli appuntamenti alla socializzazione, tutto scorre tra notifiche e app.
Tra queste, WhatsApp è una delle più utilizzate al mondo, divenuta ormai lo strumento principale per comunicare, lavorare e restare in contatto con amici e familiari. Tuttavia, nonostante i benefici, cresce tra gli utenti una sensazione diffusa: quella di essere costantemente osservati.
Quante volte ti è capitato di parlare di una determinata cosa e, poco dopo, vedere comparire pubblicità attinenti a ciò che è stato detto? Situazioni di questo tipo sono sempre più comuni e portano ad un quesito inevitabile: davvero le app ci spiano?
App che ti osservano: ecco la verità nascosta
Secondo quanto affermato dagli sviluppatori delle principali app utilizzate per comunicare, né WhatsApp, né Instagram attivano delle impostazioni, come il microfono, per scopi pubblicitari. In realtà, ciò che avviene è più complicato. Le app di proprietà Meta, si avvalgono dell’utilizzo di algoritmi in grado di prevedere gli interessi degli utenti, analizzando una mole di dati gigantesca: dalle ricerche online, ai contenuti con i quali interagisci.
Concedere l’accesso a microfono, fotocamera e posizione, tuttavia, può comunque causare dei rischi alla tua privacy. Questo, soprattutto quando quei permessi restano attivi anche se le app non vengono utilizzate. Per tale ragione, è importante rivedere periodicamente le autorizzazioni concesse e limitare al minimo i dati accessibili delle app.
Come proteggersi davvero: modifica subito queste impostazioni
Se il tuo obiettivo è limitare la raccolta dei tuoi dati e ridurre la sensazione di essere spiato, è necessario modificare alcune impostazioni delle app più utilizzate come Instagram e WhatsApp. Prima, però, è necessario sapere che aggiornare frequentemente le app, evitare di collegare troppi account tra loro ed utilizzare password diverse per ogni social o piattaforma, è necessario per garantire una maggiore sicurezza. Veniamo ora alle modifiche da apportare nelle app per stare al sicuro:
- Instagram: disattiva i permessi dell’app superflui come accesso al microfono e posizione. Puoi inoltre ridurre la profilazione limitando i dati utilizzati per la pubblicità nelle impostazioni dell’account Meta;
- WhatsApp: controlla le autorizzazioni del microfono e disattivane l’accesso quando non serve. Proteggi l’account attivando la verifica in due passaggi per una maggiore sicurezza.
Con pochi accorgimenti, sarà possibile garantire una maggiore privacy e ridurre sensibilmente la sensazione di essere spiati in qualche modo.