Bollette, confermato il BONUS anno di nascita: chi è nato prima di quest’anno non ne paga più nessuna

Bollette (pexels.com) - circuitolavoro.it

Sei nato prima di quest’anno? Allora scordati di pagare le bollette, con quei soldi ci vai direttamente in vacanza.
Le bollette relative alle utenze sono un vero flagello per la popolazione italiana.
Non a caso qualche anno fa il governo era dovuto intervenire a seguito di infuocate manifestazioni (anche in senso letterale) che imperversarono per le piazze contro il caro bollette.
I prezzi, soprattutto per il gas, si erano fatti astronomici: numerosi erano i fattori in campo, tra cui, si pensa, anche il conflitto tra Russia e Ucraina.
Il Governo, dunque, aveva deciso di imporre il mercato tutelato, misura che aveva visto la sua fine nel 2024. Eppure, per qualcuno la tutela è rimasta: uno dei requisiti è anagrafico.
Se hai quest’età allora hai diritto a una tutela, zero sbatti per le bollette
Mentre per la collettività il mercato tutelato ha visto la sua fino nel gennaio 2024, la situazione è ancora differente per chi si trovi in condizioni di vulnerabilità. Questi clienti saranno ancora tutelati in una certa misura grazie alla cosiddetta tutela graduale, messa in campo in seguito al ritorno al mercato libero collettivo. Per potersi dire cliente vulnerabile c’è bisogno che vi siano una serie di condizioni o caratteristiche che devono essere notificate a chi di dovere per ottenere il trattamento di tutela graduale.
Ad esempio, possono dirsi vulnerabili persone con condizioni economiche svantaggiate, con disabilità, residenti in aree colpite da calamità, utenti con apparecchiature elettroniche mediche salvavita. Al compimento dei 75 anni, inoltre, si può accedere ai vantaggi del mercato tutelato. Ecco in cosa consistono e se conviene davvero approfittarne.
Il mercato tutelato c’è ancora, ma è per pochi (vulnerabili)
Come specificato anche su designmag, compiere 75 anni non dà diritto a un ritorno automatico al mercato tutelato, ma è possibile richiederlo. In questo caso, la vulnerabilità deve essere attestata tramite autocertificazione. I moduli compilati devono essere distinti, uno per l’utenza del gas e uno per quella della luce, ed è necessario poi mandarli all’esercente competente del territorio.
Sebbene si tratti di una misura che dovrebbe fungere come tutela, non è chiaro se convenga davvero il mercato tutelato, per lo meno attualmente. Ci sarebbe, infatti, un aumento in campo rispetto all’anno precedente, e, contemporaneamente, il mercato libero non prevedrebbe un aumento così imponente rispetto al tutelato. Insomma, anche nel caos in cui abbiate compiuto o siate in procinto di compiere 75 anni, è bene informarsi e valutare le singole offerte confrontandole col mercato tutelato prima di impegnarsi con una o un’altra utenza.