Un’innovazione nel panorama della pubblica amministrazione italiana: Camilla, l’assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, promette di rivoluzionare il rapporto tra cittadini e concorsi pubblici.
Realizzata grazie alla collaborazione tra Formez PA e CSI Piemonte, Camilla nasce con l’obiettivo di rendere più agevole l’accesso alle informazioni sui bandi, supportando i candidati con risposte rapide e dettagliate.
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Una risposta digitale ai bisogni dei candidati
Camilla si presenta come un’assistente digitale operativa 24/7, progettata per rispondere alle domande relative ai concorsi gestiti da Formez. Sviluppata con tecnologie avanzate come l’Azure Open AI, Camilla è stata sottoposta a oltre 500 test preliminari, grazie al lavoro di una task force ministeriale composta da giovani funzionari con un’età media di 32 anni.
Tra i suoi punti di forza:
- fornire informazioni sui requisiti e le scadenze dei bandi;
- rispondere a domande specifiche sui posti disponibili;
- orientare gli utenti tra le procedure necessarie per partecipare ai concorsi.
L’interazione avviene in lingua italiana e segue standard di sicurezza per garantire un utilizzo responsabile e trasparente.
Come accedere e utilizzare Camilla
Accedere a Camilla è semplice. Basta visitare la piattaforma dedicata, registrarsi e avviare una conversazione nella modalità preferita: scritta o vocale. Grazie al sistema di suggerimenti, è possibile porre domande preimpostate come “Quali sono i bandi aperti?” o formulare richieste personalizzate.
Un aspetto fondamentale è che le risposte fornite devono essere sempre verificate consultando il bando ufficiale. Camilla è un supporto, ma non sostituisce i documenti ufficiali.
Vantaggi e limiti del progetto
Camilla offre numerosi vantaggi, tra cui:
- disponibilità h24, anche nei giorni festivi;
- risposte rapide e mirate;
- un valido aiuto per orientarsi tra i numerosi bandi pubblicati.
Tuttavia, l’assistente non è privo di limiti. Può fornire risposte errate, e per questo motivo gli utenti hanno a disposizione uno strumento di feedback per segnalare eventuali imprecisioni.
Un futuro promettente per l’assistente virtuale
Nonostante sia ancora in fase sperimentale, il potenziale di Camilla è enorme. Secondo Giovanni Anastasi, Presidente di Formez, “il progetto mira a migliorare la qualità delle risposte e il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini, attraverso un apprendimento continuo basato sull’esperienza degli utenti”.
Se la sperimentazione avrà esito positivo, Camilla potrebbe diventare un elemento centrale nella gestione dei concorsi pubblici, ampliando le sue funzionalità e garantendo un supporto ancora più efficace ai cittadini.
Camilla rappresenta un primo passo verso una pubblica amministrazione più digitale, accessibile e vicina alle esigenze dei cittadini, in linea con le sfide di un mondo sempre più interconnesso.