Canone RAI: esenzione solo a giorno 30 | hai tempo per dichiarare? attenzione al ritardo

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Canone Rai - Circuitolavoro

Chi vuole evitare il pagamento del canone RAI 2025 deve muoversi in tempo: la scadenza per presentare la dichiarazione di esenzione è fissata. Oltre quella data, l’importo sarà addebitato automaticamente.

Il conto alla rovescia è già partito per chi non possiede un televisore o rientra tra le categorie esentate dal pagamento del canone RAI. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dovrà essere presentata entro il 30 giugno 2025 per ottenere l’esonero relativo al secondo semestre dell’anno. Chi non rispetta la scadenza, vedrà l’addebito automatico di 45 euro direttamente nella bolletta dell’energia elettrica.

Il canone, come confermato dalle indicazioni sull’esonero diffuse da Repubblica, resta fissato a 90 euro l’anno, ma può essere ridotto a metà per chi presenta la dichiarazione nei tempi corretti. L’obiettivo della misura è garantire un equilibrio tra semplificazione dei controlli e tutela dei cittadini che, pur non avendo apparecchi televisivi, rischierebbero di pagare ingiustamente l’imposta.

Come presentare la domanda di esonero senza errori

La procedura è completamente digitale e può essere effettuata tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con SPID, CIE o CNS. Una volta compilato il modulo, è possibile inviarlo direttamente online o, in alternativa, spedire una copia cartacea tramite raccomandata. Fa fede la data di ricezione, non quella di compilazione, quindi è importante agire per tempo per evitare ritardi.

La dichiarazione di esenzione ha validità semestrale: chi la presenta entro il 30 giugno evita il pagamento per il secondo semestre, mentre per l’intero anno è necessario inviarla entro il 31 gennaio. Sono esonerati anche gli anziani con più di 75 anni e un reddito annuo non superiore a 8.000 euro, ma è richiesta la documentazione aggiornata per confermare il diritto al beneficio. Ogni omissione o dato errato può comportare la perdita dell’esenzione.

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Cosa succede se si dimentica la scadenza

Chi non presenta la dichiarazione entro il termine stabilito riceverà automaticamente l’addebito nella bolletta della luce. In questi casi, non è più possibile ottenere il rimborso per i semestri già pagati, se non in presenza di errori documentati. È quindi fondamentale rispettare i tempi e conservare una copia della domanda inviata, che potrà essere richiesta in caso di verifica.

Gli esperti fiscali ricordano che il canone resta un’imposta dovuta per il possesso di apparecchi televisivi, indipendentemente dall’utilizzo o dal tipo di contratto elettrico. Tuttavia, chi dimostra di non detenere alcun dispositivo ricevente può evitare il pagamento legalmente. L’invito è a non attendere gli ultimi giorni: la procedura è semplice, ma le scadenze sono rigide e non prevedono proroghe. Agire ora significa evitare un addebito automatico e assicurarsi un’estate senza sorprese in bolletta.