Il mondo del marketing digitale è in costante evoluzione, e con esso anche le normative fiscali che regolano le attività degli influencer. Il 23 settembre 2024 sono stati pubblicati nuovi chiarimenti riguardanti i casi di sponsorizzazione attraverso modalità #adv, #supplied e #gifted. Di seguito, esploriamo cosa comportano queste collaborazioni e quali sono gli obblighi fiscali per chi opera nel settore.
Gli influencer che ricevono prodotti o servizi da parte di aziende per la promozione online devono sempre dichiarare la natura della collaborazione. Esistono tre principali modalità:
Per le collaborazioni contrassegnate dall’hashtag #adv, gli influencer devono includere nei propri redditi tutti i compensi monetari ricevuti. I guadagni sono trattati come qualsiasi altro reddito da lavoro autonomo, con le imposte che si applicano in base all’ammontare complessivo guadagnato durante l’anno fiscale.
Tuttavia, anche le collaborazioni non monetarie come #supplied e #gifted rientrano tra le attività commerciali. In questi casi, pur non essendoci uno scambio di denaro, i beni o servizi ricevuti devono essere dichiarati come parte del reddito imponibile. Se, ad esempio, un influencer viene invitato in un ristorante per una cena gratuita e successivamente pubblica contenuti di recensione su Instagram, quella cena sarà considerata come una forma di pagamento, e l’influencer dovrà dichiararne il valore.
Quando si tratta di collaborazioni in cui l’influencer riceve beni o servizi in cambio di contenuti promozionali, sia l’influencer che il fornitore del prodotto devono emettere fattura. Questo vale per le collaborazioni sia #supplied che #gifted:
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