Dichiarazione dei redditi, recupero immediato di 3600€ inserendo questa spesa: la fanno tutti per casa propria

lente d'ingrandimento sulla dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi - circuitolavoro.it

Nel 2025, la dichiarazione dei redditi può farci recuperare fino a 3600€ con una sola voce di spesa: la percentuale di rimborso è altissima.

Con l’apertura della stagione contributiva, sono sempre di più i contribuenti che scelgono di sfruttare questo meccanismo fiscale. Molti, però, hanno scoperto solo quest’anno che le spese detraibili sono molte più di quanto si possa immaginare.

Perché le più classiche le conosciamo tutti, certo. Ma durante l’anno non compriamo solo farmaci, né ci limitiamo a mutui o affitti: dietro le detrazioni c’è un mondo che spesso si scopre quando ormai è tardi.

E visto che questo è il momento giusto, vale la pena ricordare alcune spese fondamentali – una su tutte permette un rimborso fino a 3600€, grazie all’altissima percentuale Irpef.

Dichiarazione dei redditi 2025: attenzione alle spese ‘nascoste’

Sono tante le spese detraibili che ci aiutano a scontare quell’Irpef che, ammettiamolo, oramai pesa un po’ a tutti. Si parte dal debito residuo del mutuo e si arriva al costo annuo dell’affitto. In mezzo ci sono i rimborsi delle spese sanitarie – compresi i farmaci – la mensa scolastica, quelle veterinarie e persino l’abbonamento al trasporto pubblico.

Per non dimenticarci nulla, ricordiamo anche lo sport per i figli minorenni, le spese funebri e il noto Superbonus. Quest’ultimo è sicuramente il più ingente, ma c’è da dire che non tutti affrontano spese di ristrutturazione durante l’anno, tanto da poterne usufruire.

Per questo motivo è bene sapere che esiste un rimborso altrettanto promettente, che non riguarda la ristrutturazione in sé, ma le modifiche che potremmo apportare durante l’anno. Ecco, queste modifiche, che spesso passano come ‘poco rilevanti’, possono valere fino a 3600€.

Altalena a bilico: da una parte una casa e dall'altra un sacchetto con del denaro
Dichiarazione dei redditi 2025, le spese di casa – circuitolavoro.it

Casa sicura, rimborso sostanzioso

Tra gli interventi che possiamo detrarre nel 2025 c’è anche tutto ciò che riguarda la sicurezza della casa. Ed è qui che entra in gioco il cosiddetto Bonus Sicurezza: una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per rendere più sicura l’abitazione, con un tetto massimo di 48.000€ per ogni unità immobiliare.

Tradotto in numeri semplici: se si spendono 10.000€ per installare un impianto di videosorveglianza o una porta blindata, si possono recuperare 3.600€, spalmati su dieci anni. Sì, proprio quei 360€ all’anno che, in tempi come questi, fanno la differenza.

Ma non si parla solo di telecamere: rientrano anche le grate alle finestre, i vetri antisfondamento, i rilevatori di apertura, i sistemi antifurto, i rilevatori di gas o allagamento, perfino le casseforti a muro e le serrature di nuova generazione.

E non è solo una questione per proprietari, poiché possono usufruirne anche gli inquilini, i familiari conviventi e persino i non residenti, purché siano intestatari delle spese. L’unica cosa da fare è conservare tutte le fatture, pagare con bonifico parlante e indicare tutto nel 730 o nel Modello Redditi.

Una spesa importante, certo. Ma che lo Stato è disposto – almeno in parte – a restituirci.