Fondo Caregiver Familiare 2025: nuovi aiuti e risorse per l’assistenza

La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità per il Fondo caregiver familiare, incrementando le risorse destinate a sostenere le famiglie impegnate nell’assistenza di persone non autosufficienti. Questo intervento rappresenta un passo significativo per il riconoscimento del lavoro non professionale svolto dai caregiver e mira a rafforzare il supporto economico e sociale a loro disposizione.

Cos’è il Fondo Caregiver Familiare

Il Fondo caregiver familiare, istituito con la Legge n. 170 del 2020, è uno strumento pensato per riconoscere e sostenere economicamente l’attività di cura svolta da persone non professioniste. I caregiver familiari sono individui che, senza una formazione specifica, si occupano dell’assistenza di parenti considerati non autosufficienti, come stabilito dalla Legge n. 104 del 1992. Questo include la cura di anziani, persone con disabilità o malati gravi.

Nel 2025, il Fondo viene potenziato attraverso un adeguamento delle risorse economiche, un cambiamento che punta a migliorare il supporto per queste attività essenziali. Vediamo cosa prevede nel dettaglio.

Novità del 2025

La modifica più rilevante riguarda l’articolo 1 comma 334 della Legge n. 170 del 2020, ridefinito dall’art. 38 bis della Legge di Bilancio 2025. Le risorse economiche del Fondo destinate al lavoro non professionale di cura saranno integrate con quelle già previste per l’assistenza alle non autosufficienze.

Questa decisione consente di aumentare la disponibilità finanziaria per i servizi socioassistenziali, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie. Tale misura si tradurrà in nuovi e specifici aiuti, che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025.

Gli aiuti in arrivo

Le nuove risorse del Fondo saranno destinate a finanziare diverse tipologie di supporto. Tra le principali misure previste:

  • Assistenza domiciliare sociale: un servizio che consente di fornire supporto direttamente nelle abitazioni delle persone non autosufficienti, garantendo cure e assistenza mirate.
  • Servizi sociali di sollievo: iniziative pensate per alleviare il carico fisico ed emotivo delle famiglie impegnate nell’assistenza di persone anziane o non autosufficienti.
  • Servizi sociali di supporto: interventi integrati per migliorare il benessere delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, offrendo prestazioni mirate e personalizzate.

Nel corso del 2025, specifici decreti definiranno le modalità di attuazione di queste misure, garantendo una piena operatività delle risorse stanziate.

Per scoprire di più su come favorire l’inclusione lavorativa, leggi il nostro approfondimento su Lavoratori con disabilità: inserimento e collocamento mirato.

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