Gli artigiani e i commercianti devono annualmente provvedere al pagamento dei contributi fissi previsti dall’INPS. Questo pagamento deve avvenire seguendo precise scadenze e modalità, che l’istituto comunica tramite circolari specifiche. Queste disposizioni includono le date di scadenza e le istruzioni dettagliate per il calcolo e il versamento dei contributi.
Per il 2024, i contributi fissi devono essere versati in quattro rate trimestrali, con le seguenti scadenze:
L’aliquota contributiva per artigiani e commercianti, a partire dal 2024, è fissata al 24% per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni, mentre per i collaboratori più giovani è al 23,70%, con un incremento annuale dello 0,45% fino a raggiungere il 24%. È prevista una riduzione del 50% per i lavoratori over 65 già pensionati, e per i commercianti è applicabile un’aliquota aggiuntiva dello 0,48% per il fondo di indennizzo per cessazione dell’attività, oltre allo 0,62% per il finanziamento delle prestazioni di maternità.
Nel 2024, come negli anni precedenti, gli artigiani e commercianti che adottano il regime forfettario possono beneficiare di una riduzione del 35% sui contributi dovuti. Per ottenere tale riduzione, i titolari di partita IVA devono presentare la domanda entro il 28 febbraio, tranne per chi ha iniziato l’attività nel 2024, che deve fare la richiesta il più presto possibile. Se la domanda è stata già presentata negli anni passati, la riduzione è automaticamente applicata senza necessità di nuove comunicazioni annuali, a meno di rinunce esplicite.
Per effettuare il pagamento dei contributi fissi, è necessario utilizzare il modello F24. Ecco i passaggi da seguire per scaricare e utilizzare il modello:
Mantenere la puntualità nei pagamenti dei contributi fissi è cruciale per evitare sanzioni e interessi aggiuntivi. La guida passo-passo per il download e la compilazione del modello F24 aiuta a garantire che tutto il processo si svolga senza intoppi. Per ulteriori chiarimenti o assistenza, è sempre consigliabile consultare il portale dell’INPS o contattare un consulente esperto in materia previdenziale. Rimani aggiornato visitando la nostra pagina dedicata alle news.
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