Il simulatore INPS riscatto laurea rappresenta uno strumento indispensabile per chi desidera valutare l’impatto del riscatto degli anni universitari sulla propria futura pensione. In questa guida, scopriamo come funziona, chi può beneficiarne, e i passaggi per accedervi e utilizzarlo efficacemente.
Il simulatore INPS riscatto laurea è un servizio online gratuito offerto dall’Istituto Nazional della Previdenza Sociale, pensato per calcolare i costi del riscatto degli anni universitari e comprendere come questo possa influire sull’importo dell’assegno pensionistico e sulla sua decorrenza. Tramite questo strumento, è possibile ottenere una simulazione basata sui dati forniti dall’utente, considerando gli anni e i mesi senza contare i giorni. È importante rimarcare che i risultati sono orientativi e devono essere poi verificati e confermati dall’INPS.
Accessibile da qualsiasi dispositivo senza la necessità di credenziali specifiche, il simulatore è indirizzato a lavoratori dipendenti, autonomi, pubblici e iscritti alla gestione separata, interessati al riscatto sia sul sistema contributivo che retributivo. Le simulazioni, condotte in forma anonima, forniscono dato orientativi sul costo del riscatto, la possibilità di rateizzazione, l’anticipo o meno della pensione e il beneficio pensionistico stimato.
Per accedere al simulatore basta visitare la sezione dedicata sul sito dell’INPS e inserire i dati richiesti. Coloro che vogliono una consultazione più accurata possono, previa autenticazione sul sito dell’INPS, completare la simulazione con i dati reali relativi alla propria carriera contributiva.
Il riscatto degli anni di laurea può significare un aumento dell’importo dell’assegno pensionistico e un’anticipazione del tempo per accedervi.
Per una comprensione approfondita, è possibile consultare il Decreto Legge 2 marzo 1974, n. 30, la Legge 16 aprile 1974, n. 114, il Decreto Legislativo 30 aprile 1997, n. 184, e altri aggiornamenti legislativi pertinenti.
L’utilizzo del simulatore INPS riscatto laurea offre una panoramica chiara e dettagliata sui potenziali vantaggi derivanti dal riscatto degli anni universitari. Sebbene i risultati siano puramente indicativi, forniscono una base solida su cui poter riflettere e pianificare adeguatamente il proprio futuro pensionistico. È sempre raccomandato, però, consultare direttamente le sedi INPS per conferme e per procedere con la domanda di riscatto con tutte le informazioni a disposizione.
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