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Il blocco alla richiesta di anticipo TFR e TFS per i dipendenti pubblici

Cessazione delle nuove domande dal 25 aprile a causa dell’esaurimento dei fondi

A partire dal 25 aprile, i dipendenti pubblici si trovano di fronte a un importante cambiamento: l’impossibilità di inoltrare nuove richieste per l’anticipo del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e del Trattamento di Fine Servizio (TFS). Tale decisione è stata presa dall’INPS a seguito dell’esaurimento dei fondi predestinati a queste prestazioni.

Dettagli sulla decisione dell’INPS

L’istituto Nazionale della Previdenza Sociale, con il messaggio n. 1628/2024, comunica che la decisione di sospendere le domande per l’anticipo del TFR e del TFS riguarda specificamente i dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. La motivazione si colloca nell’elevata quantità di domande precedentemente presentate che ha portato all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Per chi ha già inoltrato la propria richiesta, esiste ancora la possibilità di ottenere l’anticipo se questa rientra nei limiti delle disponibilità finanziarie e ottiene l’accettazione da parte dell’INPS. Tuttavia, le domande prive di copertura finanziaria attualmente non riceveranno un mancato accoglimento, in attesa di ulteriori istruzioni operative.

Come funziona l’anticipo TFR/TFS

La possibilità di anticipazione del TFR e del TFS è un’opzione preziosa per i dipendenti pubblici, pensionati o cessati dal servizio, che consente di accedere anticipatamente all’importo maturato non ancora liquidato:

  • Si applica un tasso d’interesse dell’1% e una ritenuta dello 0,5%.
  • Le somme erogabili si riferiscono a rapporti di lavoro conclusi, maturate e disponibili esigibili dopo almeno 6 mesi dalla presentazione della richiesta.

Questa opportunità dimostra l’interesse rilevante tra gli iscritti al Fondo Credito, come evidenziato dall’esaurimento dei fondi disponibili.

Prospettive future per l’anticipo del TFR e del TFS

L’INPS valuterà possibili evoluzioni della prestazione di credito legata all’anticipo di TFR e TFS per i dipendenti pubblici, tenendo conto dell’attuale contesto di tassi d’interesse e della potenziale base di utenti interessati, seguendo la riapertura delle adesioni al fondo secondo la normativa vigente. Per maggiori dettagli, si rimanda alla nota informativa pubblicata.

Queste modifiche interesseranno molti, sottolineando l’importanza di rimanere aggiornati sulle prossime disposizioni dell’INPS. La sospensione delle nuove domande rappresenta un punto di svolta significativo per coloro che dipendono dalla possibilità di anticipo su queste due importanti voci di remunerazione.

Per maggiori informazioni e per rimanere aggiornati sulle ultime novità, visita la sezione dedicata alle news sul nostro sito.

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