Il Decreto Agricoltura è legge: le novità in arrivo nel 2024

Il mondo agricolo affronta sfide uniche, specialmente durante i mesi estivi quando i lavoratori sono esposti a temperature elevate e, in alcuni casi, a pratiche illegittime come il caporalato. Il Decreto Agricoltura, convertito in legge n. 101 il 12 luglio 2024, mira a mitigare tali problemi offrendo una maggiore protezione per coloro che lavorano in questo settore così come un maggior sostegno alle aziende agricole.

Quali sono le principali innovazioni del Decreto-legge sull’Agricoltura?

Il decreto appena convertito in legge porta con sé diverse novità che mirano a un miglioramento delle condizioni di lavoro e alla sicurezza dei lavoratori agricoli, oltre a fornire supporto alle imprese del settore. Ecco alcune dei punti più rilevanti:

• Introduzione di misure preventive contro i rischi derivanti dalle alte temperature.
• Assegnazione della cassa integrazione guadagni (CIG) in caso di riduzione dell’orario di lavoro dovuta a condizioni climatiche estreme.
• Implementazione di misure contro il lavoro illegale e il caporalato, inclusa l’assunzione di nuovi ispettori Inps e Inail.
• Incentivi all’utilizzo di dati per combattere lo sfruttamento e il lavoro nero.
• Supporto finanziario per aziende che si trovano ad affrontare difficoltà temporanee.

La cassa integrazione nel settore agricolo

Un aspetto cruciale contenuto nel Decreto-legge riguarda la Cassa Integrazione Guadagni per i lavoratori agricoli. Ai sensi dell’art. 2-bis, la CIG potrà essere concessa ai lavoratori a tempo indeterminato in caso di ondate di calore, assicurando uno strumento di compensazione fino al 31 dicembre del corrente anno. Stando a quanto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, questa misura è sostenuta da un finanziamento di 13 milioni di euro per il 2024.

Protezione contro il lavoro agricolo illegale e supporto alle aziende

Il decreto legge mira decisamente al contrasto dell’illegalità nel settore agricolo. Il finanziamento per l’assunzione di 514 nuovi ispettori Inps e Inail testimonia l’impegno del governo in tale direzione. In aggiunta, un avanzamento notevole è rappresentato dall’attivazione di un sistema informativo contro il caporalato e da una nuova banca dati sugli appalti nel settore agricolo, risorse preziose per l’attività ispettiva.

Ulteriori agevolazioni e sostegno alle imprese

Oltre alle protezioni per i lavoratori e alle iniziative contro la legalità, il decreto prevede ulteriori supporti alle imprese:

• Credito d’imposta per investimenti specifici nel settore agricolo e della pesca.
• Limitazioni all’installazione di nuovi impianti fotovoltaici su terreni agricoli produttivi.
• Possibilità per le imprese di chiedere la sospensione del pagamento della rata capitale dei Mutui, estesa anche a finanziamenti ottenuti con cambiali agrarie.

Queste iniziative sono parte di un più ampio sforzo volto a sostenere un settore vitale per l’economia e per la società, assicurando al contempo dignità e sicurezza ai lavoratori.

Il Decreto-legge sull’Agricoltura rappresenta un significativo passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori agricoli e nel sostegno alle imprese del comparto. Le novità introdotte riflettono l’impegno del legislatore nel garantire un’agricoltura più sostenibile, sicura e produttiva.

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