“Il lavoro più richiesto nel 2025 è solo questo”: non servono titoli di studio e vi pagano 3mila euro al mese | Altro che anni buttati sui libri

Il lavoro che non ti aspetti: ecco quale ti farà guadagnare migliaia di euro al mese, molla tutto e inizia a imparare questo.

Negli ultimi decenni l’accesso all’Università è diventato sempre più una consuetudine.

Se, in precedenza, infatti, era riservata alle persone abbienti che potevano permettersi di togliere tempo al lavoro, oggi non è (quasi) più così.

Avere una laurea è diventato praticamente come fosse nulla, visto che la hanno molte più persone rispetto alla precedente epoca.

Senza dubbio la generazione che ha vissuto questa affluenza ai banchi universitari ne ha giovato, da un certo punto di vista, ma in molti sono ancora senza lavoro. Ecco qual è il mestiere (che mai ti aspetteresti) tra i più richiesti in questo periodo e quanto ti fa guadagnare.

Niente informatica né nuove tecnologie: ecco qual è il lavoro che ti permette di svoltare

Si potrebbe pensare che il lavoro contemporaneo più richiesto vada di pari passo con lo sviluppo in senso tecnologico, ad esempio un nuovo mestiere che si sta formando potrebbe essere quello del creator di prompt per l’IA, ovvero quelle frasi che, quando date in pasto a una piattaforma IA, permettono di ottenere un risultato particolarmente interessante, gradevole o veridico. Invece tra i lavori più ricercati – e pagati – oggi, ce ne è almeno uno che non ti aspetteresti mai.

Come riporta il sito fashionblog.it, i dati della Cgia Mestre la dicono davvero lunga sul settore dell’artigianato. Già tra i lontani 2012 e 2013, la nostra nazione avrebbe “salutato” ben 400.000 artigiani. Si tratta, sì, di un chiaro segno dei tempi: un segno i cui troppo pochi non hanno ancora compreso, però, il grande potenziale per chi sia disposto a entrare in questo campo lavorativo.

Il lavoro a cui non avevi pensato, ma che ti cambierà la vita: stipendio da capogiro e zero titoli

L’artigianato sta colando a picco, ma ci sono una serie di segni di ripresa che riguardano tutto ciò che è fatto a mano, visto che c’è anche una nuova tendenza, più consapevole, a favorire i piccoli produttori e negozianti e a dare spazio a realtà sostenibili. Eppure a guadagnare quasi 3.000 euro al mese non sono sarti né pittori, ma elettricisti, serramentisti, fabbri e idraulici.

Chi non ha voglia di studiare e potrebbe appassionarsi a uno di questi settori non ha che da interessarsi a imparare uno tra questi mestieri, sapendo anche che l’entrata mensile può arrivare anche a oltre 2.600 euro: una bella spinta verso lavori che subiscono ancora il peso di un pregiudizio culturale.