IMU, in tutti i tribunali d’Italia vi è il Modulo Esenzione Permanente: andate, lo compilate e non lo pagate mai più

Come richiedere l’esenzione IMU (pexels) - www.circuitolavoro.it
Che cos’è il modulo esenzione permanente e cosa c’entra con la tassa sulla casa: recarsi in tribunale per ottenere benefici
L’IMU può essere non pagata solo in limitati casi e previa richiesta. Sappiamo che la tassa sulla casa è prevista per tutte le abitazioni secondarie ma non per quella in cui si vive stabilmente. Sulla prima casa non è necessario pagare tasse, ma nel caso si avessero altri immobili, la storia cambierebbe.
Ci sono però delle eccezioni. In alcuni casi può essere il tribunale stesso a scegliere se esentare una persona dal pagamento della tassa sulla casa, ma per ottenere l’esenzione totale è sempre necessario inoltrare domanda, con in allegato la documentazione che possa giustificare la proposta.
Ad esempio, ciò può accadere in caso di convivenze e separazioni, oppure in caso di equilibri economici instabili in famiglia che non permettono una vita dignitosa.
Nei casi in cui il giudice deciderà di dare l’esenzione, non si dovrà più pagare neanche un centesimo sull’immobile, ma nel caso in cui il giudice rifiutasse, sarebbe ancora possibile ottenere almeno uno sconto del 50% dell’intero. Vediamo quindi nel dettaglio di che si tratta.
Come esentarsi dal pagamento dell’IMU
In caso di separazione legale, ad esempio, gli immobili utilizzati dal coniuge separato possono beneficiare dell’esenzione IMU. Nel caso in cui il giudice assegnasse l’immobile al coniuge non proprietario, e l’immobile al tempo stesso venga utilizzato come abitazione principale.
In questo caso, come chiarisce anche la Corte Costituzionale con la sentenza n.209 del 13 ottobre 2022, si può ottenere l’esenzione dal pagamento dell’IMU anche nel caso in cui il coniuge in questione non ne sia proprietario, l’importante è che ne faccia richiesta in tribunale. Attenzione però, nel caso in cui il giudice non decidesse per l’intera esenzione, a quel punto rimarrà la possibilità dell’accesso all’IMU agevolata.
Accesso all’IMU agevolata
L’accesso all’IMU agevolata prevede una riduzione del 50% della base imponibile, ma è applicabile solo in determinati casi, come per esempio in caso di comodato tra genitori e figli e non in via diretta tra i due coniugi. In generale, in caso di separazione, è sempre bene domandare al proprio avvocato come muoversi dal punto di vista legale sull’abitazione di riferimento: saprà sicuramente dare più dettagli sul caso specifico se il comodato è tra genitori e figli, ma non tra ex coniugi, quindi in questo caso non è applicabile.
Ricordate che per normativa italiana, in caso di separazione legale o divorzio, la casa familiare viene assegnata con provvedimento dal giudice e nella maggior parte dei casi, essendo prima abitazione, non prevede pagamento dell’IMU.