INPS, “Lasciate il lavoro e vi diamo 50.000 euro subito”: poi vi potete far riassumere quando volete | Passata la legge epocale

ragazzo i fronte al pc in ufficio

Ottenere denaro in anticipo dall’INPS (pexels) - www.circuitolavoro.it

Il problema pensionistico italiano e l’offerta dell’INPS: chi lascia il lavoro può ricevere del denaro in più 

L’Italia attraversa un periodo economicamente instabile, e riforme non adeguate che non riescono a offrire pensioni e stipendi dignitosi.

Tutto questo genera frustrazione nelle famiglie, insoddisfazione e difficoltà nella gestione delle finanze. In un contesto come quello di oggi, ci si deve rimboccare le maniche, anche per portare avanti più lavori, e sperare di arrivare a fine mese. Lo Stato in alcuni casi permette di ottenere dei piccoli aiuti mensili, che di solito non bastano mai a coprire tutte le spese.

Con milioni di cittadini in ginocchio, è interessante capire come ottenere denaro ‘in anticipo’ per sopravvivere nel qui e ora. I dati ISTAT parlano di oltre 5,6 milioni i poveri assoluti in Italia, un dato sconfortante, che segna la povertà a quasi 1 residente su dieci.

Non solo, la situazione è particolarmente drammatica per gli anziani, costretti a sopravvivere con pensioni che spesso non superano i 600 euro mensili.

Come ottenere denaro in anticipo dallo Stato

In questo contesto, i lavoratori devono essere informati sul fatto che l’INPS offre il Trattamento di Fine Servizio (TFS) e il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) da poter utilizzare strategicamente in vista della pensione, oppure richiederlo in anticipo.

Si tratta di un diritto che si matura nei mesi maturati al lavoro, e che le aziende danno ai dipendenti una volta interrotto il rapporto di lavoro, nel pubblico, viene dato dallo Stato attraverso l’INPS. Quando i rapporti di lavoro sono continuativi, si riescono a mettere da parte cifre importanti, ma quando possono essere richieste in anticipo?

uomo che sorride con in mano lo smartphone
Chiedere il TFR prima di andare in pensione (pexels). www.circuitolavoro.it

TFS e TFR INPS: come ottenere fino a 50mila euro in anticipo

Tutti i dipendenti pubblici iscritti al Fondo Credito hanno adesso la possibilità di ottenere in anticipo il TFR e TFS. Le carriere più continuative e ben retribuite riescono ad arrivare a ottenere anche 50mila euro in una sola tranche. Dal 2023 può essere chiesto un anticipo ma una sola volta nel corso del rapporto e per un importo non superiore del 70% del TFR maturato alla data della richiesta.

Per ottenere l’anticipo si deve far richiesta esplicita, e può essere gestita in modo differente in base alla somma, in alcuni casi può essere erogata anche tutta insieme, in altri invece l’erogazione avviene a rate per alleggerire l’impatto sui conti pubblici, ma di solito si tratta di casi limite. Quando l’importo del 70% del totale è uguale o inferiore ai 50mila euro, la rata è unica, e questo può essere un grande aiuto per gli italiani più in difficoltà che hanno bisogno di risanare debiti o situazioni preoccupanti.

C’è poi la possibilità, per chi lascia il lavoro o va in pensione, di chiedere un anticipo finanziario del TFS/TFR attraverso un prestito bancario agevolato. In questo caso sarà direttamente l’INPS a rimborsare la banca, ma con dei tassi aggiuntivi sugli interessi. Di solito si tratta di una penalizzazione tra l’1,5% e il 4,5% in base all’istituto bancario di riferimento. Anche nel privato ci sono queste possibilità, ma bisogna sempre far riferimento all’azienda di cui si è dipendenti.