Modello Curriculum Vitae gratuito: è fondamentale per trovare lavoro | Si compila in pochi minuti

Curriculum vitae come scriverlo bene (pexels) www.circuitolavoro.it
Come compilare un ottimo curriculum che possa attirare l’attenzione dei recruiter: con queste indicazioni si può compilare in pochi minuti
In un mercato del lavoro sempre più competitivo, il curriculum vitae è il primo biglietto da visita che incuriosirà il recruiter e che potrà tirarci fuori dall’oceano di pesci. Quel breve documento di sintesi dovrà essere talmente efficace da far scattare l’interesse dell’HR e di fargli venir voglia di ascoltare il candidato in un colloquio.
A volte non si viene scelti non per mancanza di competenze ma per via del fatto che i curriculum non sono redatti nel modo giusto, confusionari, molto lunghi, che fanno perdere tempo all’HR: in questi casi si cestineranno direttamente e si passerà oltre.
Non basta elencare esperienze e titoli, oppure tutto ciò che si è fatto nella vita, bisogna invece fare focus in modo chiaro su come si potrebbe diventare delle risorse per l’azienda a cui si sta mandando candidatura.
Anche un semplice modello gratuito, se compilato in modo corretto, può fare la differenza. La prima cosa su cui bisogna focalizzarsi è la facilità di lettura: in pochi secondi l’HR deve già farsi un’idea di voi, dovete attirare la curiosità.
Gli elementi indispensabili in un Curriculum Vitae
Il primo dato che non deve mai mancare sono ovviamente le informazioni personali di contatto: nome, cognome, numero di telefono, e-mail professionale e, se rilevante, link a profili come LinkedIn o portfolio online. Senza questi riferimenti, anche il miglior CV rischia di non portare a nulla.
Segue poi la sezione dedicata al profilo professionale, un breve paragrafo introduttivo che riassume in poche righe chi sei, le tue competenze principali e il tuo obiettivo lavorativo. È un punto spesso sottovalutato, ma in questa sezione non serve tanto a elencare ciò che si è fatto, piuttosto chi si è, con le proprie skill e punti di forza.
Il cuore del curriculum fatto bene
Il cuore del documento resta poi la parte sulle esperienze lavorative e sulla formazione. Qui invece si deve essere molto dritti e concisi perché tutto deve entrare in un’unica pagina A4, non bisogna andare oltre. Bisogna indicare in ordine cronologico inverso (dall’ultima alla più vecchia) le posizioni ricoperte, con una breve sintesi di cosa si ha fatto o i traguardi concreti raggiunti.
Nella sezione formazione, dove vanno riportati titoli di studio, corsi di specializzazione e certificazioni, si segue sempre un ordine cronologico inverso e si deve aggiungere qualche dettaglio sulle tesi o sui progetti portati avanti, per far capire quali sono gli interessi e le competenze sviluppate: non dilungatevi, tutto deve essere concentrato in 1 o 2 righe non di più.
Tutto ciò che è superfluo per quell’azienda, va tolto, perché fa perdere tempo al recruiter: togliete l’eccesso, quello che avete magari fatto a 16 anni e che non c’entra niente con il vostro lavoro attuale, cercate di orientare tutto il discorso in un unico obiettivo comune.