“Nuova epidemia in Italia”, una persona su 5 ne è affetta: colpisce le arterie | La prendete mangiando

Nuova epidemia - Fonte Pexels - Circuitolavoro.it
Attenzione a cosa mangiate, il rischio di essere colpiti da una nuova epidemia è dietro l’angolo.
Negli ultimi anni, l’Italia si è trovata a fare i conti con l’emergere di nuove malattie che hanno trasformato la vita di milioni di italiani.
In particolare, l’esperienza vissuta con il Covid-19 ha avuto un peso drammatico per i cittadini lasciando un segno profondo nel Paese.
L’epidemia da Coronavisus ha dimostrato come una malattia possa stravolgere non solo il sistema sanitario ma anche la quotidianità, l’economia e le relazioni sociali.
Tuttavia, oggi, si parla di una “nuova epidemia”, una minaccia silenziosa che entra nel corpo giorno dopo giorno, e che si manifesta nel tempo attraverso ciò che mangiamo.
Una nuova minaccia silenziosa
Sono moltissimi gli italiani che devono convivere ogni giorno con una patologia cronica. Secondo i dati raccolti per l’Osservatorio Sanità di UniSalute dall’istituto di ricerca Nomisma, più di uno su tre (36%) ne è affetto. L’indagine, condotta su un campione rappresentativo di 1.346 persone in tutta Italia, evidenzia un quadro preoccupante della salute pubblica: il 20% degli italiani convive con una patologia cronica, mentre il 16% (uno su sei) è affetto da due o più malattie croniche, una condizione nota come multicronicità.
Nell’ampia categoria delle patologie croniche rientrano malattie molto differenti tra loro, ma tutte accomunate dal fatto di durare nel tempo e, in molti casi, di influire pesantemente sulla qualità della vita. Alcune possono essere gestite facilmente con la giusta terapia, ma altre compromettono in modo serio la salute fisica e mentale di chi ne soffre.
Ecco la nuova emergenza sanitaria
Tra tutte le patologie, la più diffusa è l’ipertensione arteriosa, che riguarda una persona su cinque (20%). Un dato allarmante, se consideriamo che questa condizione, spesso definita “killer silenzioso”, può rimanere asintomatica per anni ma aumentare drasticamente il rischio di infarti, ictus e altre patologie cardiovascolari. Subito dopo, troviamo le malattie allergiche(15%) e i disturbi alle articolazioni come artrosi e artrite (13%). Seguono poiosteoporosi (7%), diabete, asma e tumori (tutti con una prevalenza del 5%).
Il 53% delle persone affette da una patologia cronica dichiara di non essere soddisfatto del proprio stato di salute fisico. La percentuale aumenta drasticamente al 67% per chi soffre di multicronicità, evidenziando un disagio diffuso, spesso accompagnato da frustrazione e senso di impotenza. La prevenzione, ancora una volta, gioca un ruolo fondamentale. In particolare, lo stile di vita e l’alimentazione sono determinanti nello sviluppo e nella gestione dell’ipertensione arteriosa, la “nuova epidemia” che colpisce le arterie degli italiani. Un consumo eccessivo di sale, grassi saturi, alimenti processati e zuccheri, unito alla sedentarietà e allo stress, può favorire l’insorgenza della pressione alta e di molte altre patologie croniche. E’ arrivato quindi il momento di riconoscere anche questa emergenza silenziosa, che non si trasmette per via aerea, ma si diffonde ogni giorno nelle nostre case, sopratttutto attraverso ciò che mettiamo nel piatto.