Nuova sanatoria fiscale 2024: tutto sulla Rottamazione Quater e le ipotesi del Governo

Scopri le novità sulla possibile nuova sanatoria fiscale 2024. La rottamazione quater, le modalità di pagamento e le nuove ipotesi allo studio del governo Meloni per aiutare i contribuenti in difficoltà.

La recente scadenza per il pagamento della quarta rata dell’agevolazione fiscale collegata alle cartelle esattoriali, nota come rottamazione quater, ha rivelato un problema significativo per i conti pubblici. Solo la metà dei contribuenti ha rispettato le scadenze, creando un buco di 100 milioni di euro. Il governo Meloni, che sperava in un incasso di 300 milioni, ha visto il gettito fermarsi a quota 200 milioni. Questo fallimento parziale ha portato l’esecutivo a considerare una nuova sanatoria.

Come funziona la Rottamazione Quater

La rottamazione quater permette ai contribuenti di regolarizzare i debiti tributari accumulati tra il 2000 e il 2022. Questa agevolazione consente di onorare le tasse arretrate in un massimo di 18 rate, beneficiando della cancellazione di sanzioni e interessi. Nonostante la vantaggiosa offerta, molti contribuenti continuano a mancare gli appuntamenti con il Fisco, complicando ulteriormente la situazione.

La Rateazione

Secondo le norme della rottamazione quater, i contribuenti possono scegliere tra un versamento unico o una rateizzazione fino a 18 rate consecutive. Le prime due rate, scadute il 31 ottobre e il 30 novembre 2023, dovevano essere seguite da ulteriori pagamenti il 28 febbraio e il 31 maggio (con una proroga al 5 giugno). Le rate successive sono fissate al 31 luglio e al 30 novembre di ogni anno fino al 2025.

Le prime due rate corrispondono al 10% del totale dovuto, con interessi del 2% annuo a partire dal 1° novembre 2023. Questo meccanismo è pensato per facilitare i pagamenti, ma l’adesione parziale dei contribuenti ha dimostrato la necessità di ulteriori misure correttive.

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Modalità di pagamento

I contribuenti possono effettuare i pagamenti attraverso vari canali telematici, tra cui il servizio “Pagaon-line”, le banche, Poste Italiane e altri prestatori di servizi di pagamento aderenti al nodo pago PA. Inoltre, è disponibile un servizio di domiciliazione bancaria per addebitare le rate direttamente sul conto corrente.

Cosa comprende la Rottamazione Quater

La rottamazione quater copre i debiti affidati all’Agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, comprese cartelle non ancora notificate, debiti già oggetto di rateizzazione o sospensione, e precedenti misure agevolative decadute. Sono escluse somme dovute per il recupero degli aiuti di Stato, crediti da pronunce della Corte dei conti, e multe derivanti da sentenze passate in giudicato.

Le ipotesi allo studio

Attualmente, il governo sta considerando una nuova sanatoria. Il ministero dell’Economia sta studiando una soluzione che potrebbe includere una proroga per i contribuenti che non hanno pagato e per quelli che non hanno aderito in tempo. La Lega di Matteo Salvini spinge per questa linea, ma incontra le perplessità del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che già a marzo aveva concesso un piano di recupero.

Le intenzioni del Governo

L’obiettivo del governo è di coinvolgere quanti più contribuenti possibile nella rottamazione. Una nuova sanatoria potrebbe non solo recuperare chi ha saltato i pagamenti, ma anche chi non ha aderito entro giugno 2023 e ora desidera regolarizzare la propria situazione.

L’Incontro di Leo con l’Anc

A fine giugno, il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha incontrato l’Associazione nazionale commercialisti (Anc). Durante l’incontro, sono state discusse varie problematiche, tra cui le criticità del concordato preventivo biennale e la possibilità di riaprire le definizioni agevolate. È stata prospettata anche l’introduzione di un nuovo istituto, la possibile rottamazione quinquies, come ulteriore misura di supporto ai contribuenti. Per rimanere aggiornato, visita la nostra pagina dedicata alle news.

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