Nuovissima truffa al bancomat: così svuotano i conti degli anziani | Ti basta inserire la carta dentro e sei fregato

Anziano truffato

Anziano truffato- Foto di Ivan Samkov da Pexels-CircuitoLavoro.it

I truffatori esperti sfruttano la buona fede degli anziani soli e fragili per sottrarre loro denaro agli sportelli automatici: ecco a cosa fare attenzione per evitare la truffa del Bancomat.

Le segnalazioni degli ultimi tempi confermano numerose truffe ai bancomat, che si collocano soprattutto nei fine settimana quando l’attenzione è meno alta.

Questo fenomeno desta particolare preoccupazione perché prende di mira le fasce più vulnerabili della popolazione, in particolare le persone anziane alle prese con la tecnologia.

Il meccanismo, semplice ma efficace, sfrutta la scarsa dimestichezza con la tecnologia e la mancanza di supporto da parte del personale bancario nei giorni festivi.

Proprio nei giorni in cui la banca è chiusa, i malintenzionati mettono in atto il loro piano e agiscono con freddezza e astuzia presentandosi come passanti premurosi o esperti improvvisati.

Come funziona la truffa del bancomat: il finto cliente e la carta incastrata nel lettore

Ecco come si svolge la truffa del bancomat. L’anziano si reca presso lo sportello automatico per prelevare, spesso il sabato o la domenica, e trova ad attenderlo un presunto “cliente” che segnala un malfunzionamento dello sportello. Dopo il primo tentativo andato a vuoto, il truffatore suggerisce di reinserire la carta e digitare nuovamente il PIN. Proprio a quel punto scatta la truffa: il malintenzionato convince la vittima che la carta sia rimasta incastrata nel lettore e che sarà necessario tornare in banca il lunedì per risolvere la situazione.

Solo dopo aver convinto la vittima ad allontanarsi, il truffatore la recupera e utilizza il codice appena carpito per svuotare il conto corrente. In alcuni casi, si ricorre persino a dispositivi installati in precedenza per trattenere le carte e agevolare il furto.

Truffa prelievo bancomat
Truffa prelievo bancomat- Foto di Liliana Drew da Pexels-CircuitoLavoro.it

Cash trapping: attenzione alle truffe agli sportelli nel weekend

Un’altra truffa molto diffusa è quella del cosiddetto cash trapping. In questo caso il bersaglio è il denaro stesso. I malviventi installano piccole barre o clip in plastica nella fessura da cui dovrebbero uscire le banconote. Quando l’utente completa l’operazione di prelievo, il denaro non compare. Si pensa ad un guasto temporaneo da segnalare in un momento successivo.

Intanto i truffatori rimuovono il meccanismo installato e incassano il denaro, senza nemmeno dover forzare lo sportello. Anche in questo caso, la truffa viene organizzata preferibilmente tra venerdì e domenica, quando l’accesso ai servizi bancari è limitato e i tempi di intervento si allungano. Il consiglio è quello di prestare sempre attenzione alle operazioni di prelievo al bancomat soprattutto nel weekend.