Nuovo limite Contanti: puoi buttare il portafoglio dal 2026 | Questa è la somma massima da non superare

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Il contante nel 2026 in Italia (pexels) - www.circuitolavoro.it

Limite all’utilizzo del contante, mentre la BCE allarma sul denaro da tenere a casa, la realtà italiana limita l’utilizzo delle banconote

Sono ore di sconvolgimento. L’intero modo soffre di squilibri geopolitici che aumentano le tensioni, sia sociali che economiche, e fanno pensare a una terza guerra mondiale, con gli assetti già schierati paese per paese. In questo contesto, per l’Italia si aggiunge ancora un altro problema: l’evasione fiscale.

Per quanto in questi ultimi anni si sia fatta guerra agli evasori spingendo sempre di più all’utilizzo dei pagamenti tracciabili, e circuendo l’utilizzo del contante a piccole cifre, sperando di limitare la circolazione di contante in nero, i dati parlano chiaro: 1 lavoratore su 2 paga l’Irpef, l’altra metà evade e a soffrire di più è il ceto medio, costretto a pagare le tasse anche per tutti gli altri.

Per questo motivo il contante continua a essere un’arma a doppio taglio che non convince molto il governo, almeno per quanto riguarda il panorama italiano.

D’altra parte la BCE ha annunciato di mantenere del denaro contante in casa per scongiurare disastri in un periodo così instabile: mantenere somme ingenti a casa significa avere la possibilità di sostenersi anche nel caso in cui i nostri sistemi vengano attaccati, o ci si trovi in situazioni di emergenza di difficile gestione. Ma in questo controsenso, qual è il ruolo del contante in Italia?

Il contante in Italia nel 2026

Nonostante la BCE abbia fatto riflettere sull’importanza delle banconote in un momento di volatilità altissima in Borsa e di emergenza sul piano sociale ed economico, anche nel 2026, i limiti al contante continueranno a esserci, impedendo grandi spese. Siamo ufficialmente nell’era della digitalizzazione dell’economia.

L’Euro digitale di cui si parlava nei mesi scorsi sarà un progetto da rimandare, guardando concretamente alla crisi del quotidiano che stiamo vivendo: troppa instabilità per proporre lo smaltimento definitivo delle banconote cartacee, ma ciò di cui siamo sicuri è che anche per il 2026 verranno imposti limiti sul contante.

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Pagamenti tracciabili 2026 (pexels) – www.circuitolavoro.it

La confusione dei cittadini tra contante e pagamenti digitali

Quasi sicuramente verranno confermati i limiti già vigenti nel 2025 che vedono un limite massimo fissato a 5mila euro, ma non è detto che non possa essere modificato ancora una volta con un’ulteriore stretta.

I dati dimostrano che la lotta all’evasione ha dato risultati tangibili, ma interpretando le statistiche con un grandangolo c’è da dire che ancora una grandissima fetta di italiani evade le tasse e ciò comporta un carico importante su coloro che invece le pagano, e sono costretti a pagarle anche per gli altri. Se dal governo ci si aspetta un cambiamento concreto e una creazione di aliquote più sostenibili, è anche vero che la dicotomia tra pagamento digitale e ritorno al contante sostenuto dalla BCE sta creando gran confusione negli italiani.