Pensione ENPAM per medici con Partita IVA: guida completa su funzionamento e calcolo

Comprendere il funzionamento della pensione ENPAM, i metodi di calcolo e i requisiti per accedervi è fondamentale per ogni medico con Partita IVA. In questo articolo, esploreremo dettagliatamente come funziona il sistema pensionistico dell’ENPAM, come si calcola l’importo della pensione e quali passi seguire per andare in pensione.

Come funziona la pensione ENPAM?

L’ENPAM, Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri, offre due principali tipi di pensione ai professionisti iscritti: la Quota A e la Quota B. La Quota A è destinata a tutti i medici iscritti all’Ordine, mentre la Quota B è specifica per i medici con Partita IVA.

Quota A: requisiti e calcolo

La pensione Quota A è basata sul contributo obbligatorio Quota A, che tutti i medici devono versare. Per accedere a questa pensione, è necessario aver compiuto 68 anni. Tuttavia, esiste anche la possibilità di pensionamento anticipato a 65 anni. Il calcolo della pensione Quota A può essere effettuato tramite un simulatore disponibile nell’area privata del sito ENPAM.

Quota B: requisiti e calcolo

La Quota B è riservata ai medici con Partita IVA e si calcola considerando il reddito medio rivalutato, ossia la media dei redditi percepiti durante l’attività professionale, rivalutata in base all’inflazione. Il calcolo della pensione Quota B si basa sul numero di anni di contributi versati moltiplicato per un coefficiente di rendimento, fissato dal 2018 a 1,25%.

Ad esempio, se un medico va in pensione oggi con 40 anni di contributi versati, il calcolo sarà: 40 (anni di contributi) x 1,25% = 50%. Questo 50% va poi moltiplicato per il reddito medio rivalutato per ottenere l’importo della pensione mensile. Se il reddito medio rivalutato è di 3.000€ al mese, la pensione mensile sarà 1.500€ (ossia 3.000€ x 50%).

Somma delle quote

La pensione totale ricevuta dall’ENPAM è la somma delle pensioni Quota A e Quota B. Ad esempio, se un medico ha diritto a 1.000€ dalla Quota A e 1.500€ dalla Quota B, riceverà in totale 2.500€ mensili.

Consulenza fiscale

Per chiunque desideri evitare complessi calcoli, è possibile rivolgersi a un commercialista. Un professionista può analizzare la situazione specifica del medico, raccogliere tutte le informazioni sui contributi versati e fornire una stima precisa della pensione. Inoltre, è possibile ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando un modulo specifico disponibile sul sito dell’ENPAM.

Conoscere i dettagli sul funzionamento e il calcolo della pensione ENPAM consente ai medici con Partita IVA di pianificare meglio il loro futuro finanziario, garantendo una pensione adeguata al termine della carriera professionale. Per saperne di più, visita la nostra pagina dedicata alle news.