Pensione rivoluzionata, “Uomini ci andate a 55 anni”: passata la legge epocale | Vi godete la vita così

L'età pensionabile cala, ma solo per alcuni Paesi. Potrai richiedere la pensione a partire da 50 anni - circuitolavoro.it (freepik)
Approvata una nuova legge che prevede il pensionamento a poco più di 50 anni: un vero e proprio sollievo per i lavoratori.
Nuovi sistemi previdenziali che permettono ai lavoratori di andare prima in pensione. Una nuova legge che cambia le carte in tavola.
Negli ultimi decenni, i governi sono stati costretti a riformare i sistemi previdenziali e a spostare più in avanti l’età pensionabile. In Europa, ad esempio, l’idea di andare in pensione a 50 anni è ormai un ricordo lontano.
In Italia l’età effettiva per poter percepire la pensione di vecchiaia, si aggira intorno ai 67 anni, una delle più alte al mondo. Per poter aspirare alla pensione anticipata, è necessario avere almeno 42 anni e 10 mesi di contributi (per gli uomini) e 41 anni e 10 mesi (per le donne).
Tuttavia, ciò non accade in tutti i paesi. Ci sono alcune nazioni in cui è ancora possibile andare in pensione a 55 anni e, in alcuni casi, anche prima. La situazione cambia da Paese in Paese e dipende dalla politica, dalle condizioni demografiche e altri aspetti determinanti.
Pensione a 50 anni? E’ tutto possibile se risiedi in questi Paesi
Come affermato in precedenza, il pensionamento per vecchiaia risulta essere sempre più tardivo. Tuttavia, vi sono alcuni Paesi che mantengono delle soglie molto basse rispetto la media. Un chiaro esempio è la Thailandia. In questo Paese incantevole, l’età pensionabile non ha subito alcun cambiamento, risulta sempre essere fissata per i 55 anni d’età. In India, invece, l’età pensionabile varia a seconda del tipo di impiego: se si è nel settore privato, si può richiedere il pensionamento già all’età di 58 anni, mentre nel settore pubblico, si arriva ai 60-62 anni.
Anche l’Indonesia si mostra particolarmente attenta all’età di pensionamento dei propri cittadini. Fino a 10 anni fa, tale paese permetteva i lavoratori di richiedere la pensione di vecchiaia già a partire dai 55 anni. Nel 2024 la situazione sembra essere leggermente cambiata, fissando un range di età che arriva ai 58 anni.
Il Paese dove si va in pensione prima del previsto: sei ancora in tempo per cambiare vita
A battere il record del pensionamento anticipato è il contesto asiatico dove è stata da poco approvata una legge che permette il pensionamento a poco più di 50 anni. Di quale Paese parliamo? Lo stato asiatico Oman, dove dal 2025 è possibile richiedere la pensione a 52 anni per le donne e 57 per gli uomini. A permettere tutto ciò è una riforma che ha come obiettivo principale quello di favorire il ricambio generazionale e garantire ai giovani un lavoro stabile e duraturo.
Continuando con i paesi con un’età di pensionamento bassa, ritroviamo:
- Pakistan: pensionamento a 55 anni per le donne, 60 anni per gli uomini (se hanno lavorato per almeno 25 anni);
- Filippine: l’età pensionabile è di 65 anni ma vi è la possibilità di richiedere una pensione anticipata a 60 anni se il dipendente ha almeno 5 anni di servizio;
- Arabia Saudita: l’età pensionabile è di 60 anni sia per uomini che per donne. Il pensionamento è però possibile, per coloro che hanno prestato almeno 25 anni di servizio.
In una realtà dove l’età pensionabile tende ad aumentare sempre di più, l’esempio di paesi come l’Oman, dimostra che esistono ancora sistemi in grado di offrire una via d’uscita anticipata dal mondo del lavoro. In Italia, le leggi restano ancora rigide sul tema del pensionamento, rendendo difficile l’approccio con il lavoro e, quasi impossibile, l’abbandono prima dei 60 anni.