Portabilità numero mobile veloce | tempi, penali e indennizzi AGCOM; la frase da dire al negozio
Portabilità numero mobile (Freepik) - Circuitolavoro
Vuoi cambiare operatore senza perdere il numero? La portabilità mobile oggi è più veloce, ma ci sono regole, diritti e una frase chiave che ti evita sorprese in negozio.
La portabilità del numero mobile permette di cambiare operatore telefonico mantenendo lo stesso numero. È un diritto garantito dall’AGCOM e va eseguita entro un massimo di tre giorni lavorativi dalla richiesta, spesso anche in 24 ore. La richiesta può essere fatta in negozio, online o via telefono, ma serve fare attenzione a come viene gestita per evitare costi nascosti o interruzioni di servizio.
Quando si chiede la portabilità, l’operatore nuovo deve acquisire tutti i dati del cliente e inoltrare la richiesta all’operatore di provenienza. È importante che i dati anagrafici e il codice fiscale coincidano esattamente con quelli registrati dal vecchio operatore, altrimenti la richiesta viene bloccata o annullata.
Tempi previsti, rimborsi e diritti garantiti
Secondo AGCOM, la portabilità va completata entro tre giorni lavorativi. Se il termine non viene rispettato per colpa dell’operatore, il cliente ha diritto a un indennizzo automatico di 2,50 euro per ogni giorno di ritardo, fino a un massimo di 50 euro. In caso di interruzione del servizio o perdita del numero, si può fare reclamo e chiedere un risarcimento maggiore.
Non ci sono penali per cambiare gestore, ma se è attiva un’offerta con vincolo o smartphone a rate, l’operatore può addebitare le rate residue o una spesa di uscita, se prevista dal contratto. Per questo è fondamentale leggere bene le condizioni prima di firmare o chiedere la portabilità.

La frase da dire in negozio per evitare problemi
Molti problemi nascono da dati trascritti male o richieste incomplete. Quando chiedi il cambio operatore, è utile dire: “Voglio portare il mio numero, ma senza disattivare nulla prima che sia completato il passaggio”. Questo evita che la linea venga chiusa troppo presto o che si creino disservizi.
Conviene anche conservare la SIM precedente per almeno due settimane, per eventuali confronti e verifiche. In caso di errore o mancata portabilità, si può contattare l’operatore o rivolgersi al Co.Re.Com o all’AGCOM tramite ConciliaWeb.
La portabilità mobile è semplice, ma richiede precisione. Una firma frettolosa può causare ritardi o costi inattesi. Basta una frase detta al momento giusto per garantirsi un passaggio veloce e senza grattacapi.