Quattordicesima 2024: 12 miliardi di euro di liquidità per i dipendenti italiani

Nel periodo compreso tra la seconda parte di giugno e i primi giorni di luglio del 2024, un totale di 8 milioni di dipendenti in Italia si apprestano a ricevere la quattordicesima, con una provvista complessiva stimata attorno ai 12 miliardi di euro. Un’indagine di Confesercenti, realizzata da Ipsos, svela che l’importo medio erogato a ciascun lavoratore ammonta a circa 1.500 euro.

Il flusso di liquidità, che in oltre metà dei casi (6,4 miliardi di euro, per la precisione) verrà indirizzato ai consumi, rappresenta un’iniezione significativa per l’economia domestica. Stando ai dati raccolti, la grande maggioranza dei beneficiari (il 95%) ha già definito le modalità di impiego di questa somma, con un quarto degli intervistati intenzionato a spenderla integralmente e senza indugi. Le altre destinazioni prevedono investimenti per un ammontare di 900 milioni e risparmio per circa 1,2 miliardi di euro, recuperando finanze per acquisti significativi come nuove automobili e viaggi di largo respiro.

Destinazioni della Quattordicesima tra consumi e risparmi

I lavoratori del settore terziario, della distribuzione e dei servizi si trovano tra i principali destinatari di questa mensilità aggiuntiva. Il modo in cui verrà spesa abbraccia diverse esigenze: dalle spese obbligate come bollette e mutui, a investimenti per la formazione, per non parlare dei programmi di spesa per consumi propriamente detti, che toccano aree come viaggi, acquisto di beni per la famiglia, esborsi per la casa, vestiario e istruzione.

Un’occasione di rilancio per le famiglie

Il Presidente di Confesercenti enfatizza l’importanza di questa misura, identificandola come un vero e proprio catalizzatore capace di fornire una spinta sostanziale alla capacità di spesa delle famiglie italiane.

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